Non è retorica se diciamo che Fano-Recanatese è una gara spartiacque per entrambe le squadre. Solo un punto divide le due compagini, che domenica si affronteranno allo stadio Mancini di Fano per la seconda giornata di ritorno. I padroni di casa, allenati dall’ex mister Omiccioli, cercano il riscatto dopo i due stop consecutivi entrambi lontano dalle mura amiche
contro Ancona e Giulianova. Doppia sconfitta che ha fatto scivolare il Fano in zona playout, a quota ventuno punti, gli stessi dell’Amiternina. Tutt’altro che in vena di regali sarà la Recanatese,
che insegue i rivali di domenica a venti punti. I giallorossi puntano un risultato positivo che potrà essere centrato solo trovando maggiore continuità nell’intensità di gioco. Se la Recanatese
riuscisse ad esprimersi fin dal primo minuto con lo stesso atteggiamento visto nella seconda parte delle gare con Giulianova e Fermana, l’obiettivo è alla portata, ma è pur vero che con i se
ed i ma non si fa la storia e come sempre conteranno solamente i fatti.
I numeri dicono che la squadra di Omiccioli ha ottenuto tredici dei ventuno punti che ha guadagnato in classifica propio al Mancini, vincendo tre volte, pareggiando quattro e perdendo
una sola gara (contro la Fermana). E’ in trasferta che i granata hanno trovato maggiori difficoltà viste le sei sconfitte su dieci gare finora disputate. Il migliore realizzatore è Stefanelli che anche
con la casacca granata conferma la sua fama di bomber con nove centri su un totale di diciassette gare disputate. In seconda posizione troviamo a parimerito il cetrocampista Antonioni e l’attaccante Cicino, entrambi con quattro reti.
Contro la Recanatese inoltre rientra Lunardini che contro il Giulianova ha scontato un turno di squalifica, mentre viene fermato per una gara il difensore Torta per recidiva di ammonizioni.
Restando in tema di squalifiche anche la Recanatese dovrà fare a meno di Patrizi a causa del doppio giallo rimediato contro la Fermanai. A parte il capitano di cui abbiamo appena detto e
Curzi ancora acciaccato, mister Amaolo non dovrebbe avere altre defezioni.
Il match dell’andata fu appannaggio della Recanatese con il risultato di 2-1; Palmieri ha firmato il vantaggio per i giallorossi che furono raggiunti da Stefanelli ma Galli, che aveva fallito un calcio di
rigore a pochi minuti dal termine, ha regalato la vittoria alla Recanatese a tempo scaduto. Andando indietro con il tempo ricordiamo un precedente nella stagione 2008/09. All’andata
FanoRecanatese terminò sul risultato di 10 ed al ritorno RecanateseFano finì 12. In quell’anno i granata si piazzarono in seconda posizione a settanta punti, uno solo in meno della vincitrice
del girone F, la Pro Vasto, ma approdarono ugualmente in Lega Pro per ripescaggio. La Recanatese terminò invece a metà classifica con quarantacinque punti, con un vantaggio di
nove punti dalla zona play out.
Per la direzione di Fano- Recanatese è stato scelto Alex Cavallina della sezione di Parma.
L’arbitro è alla sua seconda stagione in CAN D, ha diretto venticinque gare e non ci sono precedenti nè con il Fano nè con la Recanatese. C’è però un precedente nel girone F:
17/03/2013 CivitanoveseCittà Di Marino 12.