Il Mutignano sta vivendo un periodo magico e un esempio può essere la festa spogliatoio dopo la vittoria dello Zanni con "Mon amour" di Annalisa cantata a squarciagola. Questa squadra sta continuando a stupire e non sembra abbia voglia di smettere. Ciò che colpisce dei pinetesi è questa capacità incredibile di ribaltare un momento negativo ad uno positivo. Soffrono, stanno per subire gol, ma se la cavano. Nell'azione successiva segnano loro. Questo è quello che è successo contro la Turris, quando dopo il palo di De Angelis, Valentini fredda Serraiocco per l'1-0. Sensazione di deja vu? Si, perchè un fatto simile accadde anche al Castrum, quando il Mosciano prese il legno e dopo poco fu il Mutignano a segnare la marcatura della vittoria. Domenica la band di Piccioni andrà a Penne contro i vestini che hanno battuto in finale il Favale. Una gara complicata,con il risultato che è difficile da pronosticare, ma certamente il Mutignano si giocherà le sue carte. L'intervista all'allenatore dei pinetesi:
"Sarà una gara difficile come tutte le finali. Affronteremo una squadra forte costruita per vincere e che ha un organico importante. Noi d'altro canto ci andremo a giocare tutte le possibilità che abbiamo: sara dura per noi, ma sarà durissima per loro. Questo Mutignano come quello che arrivò dietro all'Aquila nel 2020? Sono due campionati diversi. Io ho trovato un gruppo preparato che ha ancora voglia di stupire. Ci siamo conquistati la finale con tantissimi sacrifici e ora andiamo a Penne a giocarcela senza alcun tipo di problema".
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