Oggi pomeriggio, con l’anticipo alle 15 al Palarigopiano, il Futsal Pescara ospita il Melilli, ultimo della classe, per cercare di allungare ancora in classifica ai piani alti della serie A.
I biancazzurri, dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, ritrovano anche un coach Despotovic arricchito dal debutto con vice coach della Lituania, dietro il suo amico e connazionale Mico Martic, nuovo ct lituano. “E’ stata una bellissima esperienza, importantissima – le parole di Despotovic – . Devo dire grazie alla società del Pescara che mi ha permesso di andare. Ho ritrovato tanti amici in Armenia, dove si giocava contro la Bielorussia a causa della guerra nella vicina Ucraina. Abbiamo vinto due partite, sorprendendoli alla prima e sfruttando la pressione su di loro nella seconda. Per noi la qualificazione al Mondiale è difficile, aspettiamo lo spareggio per l’accesso al girone Elite. Ma per noi è un buon inizio, vincere rende le cose più semplici, ma aumenta le responsabilità”.
Ora pensiero al Melilli, fanalino di coda del campionato: “Sono tornato carico, ho assorbito energie nuove e diverse, come capita sempre quando si viaggia e ci si arricchisce con esperienze nuove. Sappiamo dov’è in classifica il Melilli, e dove siamo noi. Ci sono valori diversi e tutti si aspettano una nostra vittoria sulla carta. Ma bisogna sempre dimostrare sul campo, dobbiamo essere bravi, prenderci le responsabilità di giocare e vincere. Non possiamo sbagliare. Serve la testa: dobbiamo capire che certe partite si vincono con fiducia, con pazienza, senza mai forzare le cose”.
Come si crea la giusta tensione in queste settimane che dividono i biancazzurri dai play-off?
“Abbiamo due o tre soste, mancano due mesi prima dei play-off. Ma la tensione si crea in modo semplice: lavorando forte, cercando di migliorarsi. E vincendo più partite possibili per arrivare in fiducia. I play-off non sono certi, dobbiamo confermarli e puntare al massimo”