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Al termine della sfida contro il Sambuceto, arriva in sala conferenze un inviperito Massimo Epifani. Scuro in volto il tecnico di Pescara e il motivo riguarda il rigore concesso dal direttore di gara a favore del Sambuceto. Rigore, ritenuto netto dai viola, inesistente per i rossoblù. Le dichiarazioni di Epifani sono molto simili a quelle del post L'Aquila-Il Delfino Curi Pescara (leggi qui), quando venne concesso un calcio d'angolo a favore dei pescaresi che portò al gol del pari degli ospiti. Le sue parole:
"Incartato sul trequartista? Dovevamo vincerla e ho provato a scardinare una squadra che è venuta qui solamente a difendersi e a partire in contropiede. Questa è stata la partita di oggi. La squadra sa quello che deve fare sia quanto deve attaccare, sia quanto deve difendersi. Io non parlo mai dell'arbitro: oggi sono arrabbiatissimo perchè non hanno rispetto dell'Aquila. Una società che fa grandi investimenti e poi ecco che succede. Nelle ultime due partite in casa abbiamo pareggiato su un calcio d'angolo che non c'era e oggi hanno dato un rigore contro L'Aquila all'88' inesistente perchè il giocatore cade sulla palla. Questo è il rispetto. Ci hanno tolto due punti importanti che ci danno ancora più forza perchè oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra di valore. Abbiamo fatto una rincorsa incredibile, eravamo a -5 dal Giulianova ora siamo a +2. La classifica? Non è giusta perchè ci hanno tolto 4 punti. Tutti quelli che dicono che tanto L'Aquila vincerà il campionato si nascondo dietro a un dito, mettono la partita persa e poi ti fanno la guerra".
