Stilato il regolamento per la stagione 2013/2014 riguardante i play off della Serie D. Il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti, forte del consenso espresso dalle Società in occasione della riunione tenutasi il 28 ottobre 2013 riguardo la programmazione della fase post campionato, ratifica il regolamento play off e conferma la disposizione secondo la quale verranno riconosciuti dei contributi in denaro in caso di non ripescaggio in Lega Pro. Nello specifico, sarà di 30 mila Euro il premio per la vincente e di 15 mila per la finalista. Confermato il criterio di vicinanza geografica tra le squadre interessate per determinare gli abbinamenti dalla terza fase in avanti, senza ricorrere al sorteggio integrale. Le semifinali si giocheranno in casa della squadra miglior classificata al termine della fase regolare. Questi i punti chiave, ecco il regolamento.
Prendono parte alle fasi finali dei Play Off, al via l’11 maggio 2014, le squadre classificatesi al 2^, 3^, 4^ e 5^ posto di ogni singolo girone della Serie D, oltre alla migliore semifinalista (in base al quoziente punti ottenuti durante la manifestazione), la finalista e la vincente della Coppa Italia. La prima fase è caratterizzata da incontri in gara unica secondo i seguenti abbinamenti: 2^ contro 5^ e 3^ contro 4^; se la vincente della Coppa Italia, la finalista perdente e la migliore semifinalista hanno anche acquisito il diritto di partecipare ai Play-off, accederà al posto di quest’ultima la 6^ classificata del girone interessato. Le vincenti si incontreranno il 14 maggio per la seconda fase in gara unica sul campo della miglior classificata al termine della regular season. In caso di parità al triplice fischio, verranno effettuati i tempi supplementari. Nell’ipotesi di ulteriore parità supera il turno la squadra che vanta il miglior piazzamento al termine della stagione sportiva.
Nella terza fase (18 maggio) vi partecipano le 9 vincenti del turno precedente in aggiunta alla migliore semifinalista di Coppa Italia, individuata con il criterio del miglior quoziente punti ottenuto nella manifestazione al termine dei tempi regolamentari rispetto all’altra semifinalista (in caso di parità si terrà conto della differenza reti generale delle gare di Coppa Italia e, in secondo ordine, della migliore classifica nella Coppa Disciplina del campionato). In questa fase, le cinque teste di serie saranno le squadre con la migliore posizione in classifica al termine della regular season (in caso di parità viene scelto il sodalizio con quoziente punti più elevato rispetto al numero di partite giocate). Si giocano gare uniche in casa della testa di serie ed, in caso di parità al termine dei 90 minuti, si effettueranno direttamente i tiri di rigore.
Il 25 maggio 2014 scatta la quarta fase nella quale partecipano le cinque squadre vincenti la fase precedente e la perdente della finale Coppa Italia. Con gli stessi criteri validi nella terza fase, verranno altresì individuate tre teste di serie che si giocheranno la qualificazione fra le mura amiche in gara unica. Sempre calci di rigore in caso di parità al termine dei 90 minuti.
Semifinali (1 giugno) in partite uniche ad appannaggio delle vincenti della quarta fase più la società che ha alzato la Coppa Italia. La squadra che giocherà in casa, corrisponde alla miglior classificata (compresa vincente Coppa Italia) al termine della stagione regolare; in caso di parità verrà considerato il maggior quoziente punti rispetto al numero di gare disputate. In semifinale al termine dei 90 minuti eventualmente conclusi con punteggio di parità, verranno effettuati i calci di rigore.
La finale, in programma per l’8 giugno, verrà disputata in campo neutro. Previsti i calci di rigore se il risultato termina in parità nei tempi regolamentari.
ULTERIORI DISPOSIZIONI REGOLAMENTARI
Se la squadra vincente la Coppa Italia è stata promossa in Lega Pro, è retrocessa, deve disputare i Play-Out o ha ottenuto la salvezza con più di 10 punti di distacco rispetto alla sua concorrente diretta, il suo posto verrà preso dalla finalista e così via per le altre quattro partecipanti alle semifinali di Coppa che guadagneranno una posizione fino alla peggior semifinalista secondo il quoziente punti. Stesso discorso per la finalista e la miglior semifinalista di Coppa. In questo caso alla terza fase dei Play – Off parteciperà la squadra vincente la Coppa Disciplina.
Nell’ipotesi che la vincente la Coppa Italia Serie D, la finalista, la semifinalista meglio classificata abbiano già acquisito il diritto di partecipazione ai Play Off, al posto di quest’ultima subentrerà la sesta classificata del girone interessato.
Di seguito viene riportata la graduatoria di merito per l’eventuale ripescaggio in Lega Pro che riguarda solo ed esclusivamente le squadre che prenderanno parte ai Play Off 2013/2014:
Vincente finale 2) perdente finale 3) migliore semifinalista secondo il quoziente punti più alto rispetto alle gare disputate in campionato, in caso di parità vale la miglior classifica ottenuta nel proprio girone, in caso di ulteriore parità miglior posizione nella Coppa Disciplina 4) altra semifinalista 5) prima tra le tre squadre eliminate nella quarta fase secondo il criterio del quoziente punti più alto rispetto alle gare disputate in campionato, in caso di parità vale la miglior posizione in classifica ottenuta in campionato, in caso di ulteriore parità vale la miglior posizione in Coppa Disciplina 6) seconda tra le tre squadre eliminate nella quarta fase secondo lo stesso criterio del punto cinque 7) terza tra le tre squadre eliminate alla quarta fase secondo il criterio di cui sopra ed a seguire tutte le altre squadre eliminate nelle fasi 3,2,1 con mini classifiche secondo i punti sopra citati.