“Quello che avevamo preventivato nel precampionato, è successo in questa prima fase del campionato. Sulla carta, avevamo davanti a noi partite fuori dalla nostra portata, anche se poi avendole viste, forse potevamo fare di più, a parte contro Lecce e Palermo”. Il presidente della Cantera Adriatica Pescara, Massimo Giannetti, torna a parlare e lo fa in un momento difficile per le sue ragazze, ferme a 3 punti in classifica dopo 6 giornate e falcidiate da assenze pesanti.
“Resta il rammarico di alcune partite che abbiamo letteralmente gettato via. A Frosinone, domenica scorsa, eravamo fortemente rimaneggiate, e lo saremo anche domenica prossima. Il morale non è altissimo in questo momento, com’è normale che sia, e a causa delle assenze facciamo fatica”, è l’analisi del numero uno del club grigioazzurro.
Alle defezioni di Masciulli e Fusco, si sono aggiunte anche quelle di Porcu e Di Credico, mentre domenica prossima contro la Vis Mediterranea (ore 15.30 all’antistadio “Flacco”) mancherà anche Alessandria Gabrielli, squalificata. “Siamo ancora tranquilli, ci vorrebbe un risultato per tirare su il morale del gruppo e per avere quel quid in più in classifica che ci permetterebbe di giocare con maggiore tranquillità nelle prossime settimane – prosegue Giannetti – . Mettere fieno in cascina adesso sarebbe fondamentale. So che non è facile, ma tutte le nostre ragazze dovranno dare l’anima in un momento delicato della stagione”.
La Cantera Adriatica Pescara che un anno dominava in Abruzzo, oggi ha cambiato il chip: nella testa c’è solo un obiettivo, la salvezza nella C nazionale. “Sappiamo bene qual ‘è il nostro obiettivo. Tra dicembre e gennaio avremo le partite decisive per salvarci. E dovremo conquistare tutto con le nostre forze. Sono sicuro che quando torneranno Masciulli (nel girone di ritorno) e Fusco, la musica cambierà. Sono fiducioso e credo fermamente nelle nostre possibilità”.