L'Aquila domina il Pallozzi. La formazione rossoblù in maniera netta e per tanti aspetti sorprendente, riesce a sconfiggere il Sulmona per 0-5. Il 4-2-3-1 di mister Epifani sembra essere il modulo più indicato visto il gioco espresso. L'Aquila ha mostrato fin da subito fantasia e un bel palleggio. Un Sulmona inizialmente forse troppo abbottonato e complice anche un po' di sfortuna, si è ritrovato sotto di due gol e con uomo in meno dopo il primo tempo. L'Aquila poi nella ripresa ha dilagato.
L'atmosfera é stata quella delle grandi occasioni, un plauso agli oltre mille tifosi peligni che nonostante la sconfitta hanno incitato i propri beniamini fino alla fine. Affollato anche il settore ospiti con gli ultras aquilani a intonare cori e a fare festa per il successo ottenuto.
Sulmona in maglia bianca e calzettoni rossi. Mister Bernardi si affida a un 3-5-1-1, Pendenza parte dalla panchina. Bisegna gioca alle spalle di Blanco. In casa L'Aquila 4-2-3-1, Brunetti e Alessandro a sorpresa schierati dal primo minuto. 4-2-3-1 con Marchionni, Carbonelli e Sarritzu a supporto di Alessandro.
Clamorosa occasione per L'Aquila al 16': Alessandro fa un sombrero a un difensore peligno e va al tiro col mancino, la sfera si spegne sul fondo. 2' dopo l'argentino trova la via del gol: colpo morbido sul palo non coperto da Fanti, la sfera colpisce prima il legno e poi entra in porta.
Al 23' i peligni si fanno vedere in attacco con il mancino di Lombardo con la sfera che termina sul fondo. Poco dopo Del Gizzi riscalda i guantoni di Barbagallo. All'Ovidiana si fanno male Lombardo e Blanco e Bernardi é costretto a sostituirli con Puglielli e Pendenza.
Tuttavia gli aquilani, qualche istante dopo trovano il gol del raddoppio: Marchionni prova un tiro a giro col destro, Alessandro intuisce la sfera e la spedisce di testa alle spalle di Fanti. Si mette ancora peggio per i peligni perché intorno al 45' Pizzoferrato commette fallo da dietro e viene ammonito, essendo già sanzionato col giallo finisce sotto la doccia con 45 minuti di anticipo.
Al 4' della ripresa i rossoblù trovano il tris: calcio d'angolo di Marchionni, Cassese salta più in alto di tutti e insacca in rete. Al minuto 8' ecco il quarto gol: Carbonelli beffa la trappola del fuorigioco si accentra in area e dopo un faccia a faccia con Fanti lo trafigge. Al 22' occasione per Sarritzu che termina di poco alta sopra la traversa. Al 26' Fanti compie il miracolo sul colpo di testa di Brunetti. Al 32' Valente da una sveglia ai suoi con una botta dalla distanza che va a colpire il palo. Al 38' con la gara che aveva ormai perso ogni tipo tensione agonistica arriva la manita grazie ai nuovi entrati. D'Ercole ubriaca due persone e serve Rei che con un tiro centrale trova la realizzazione.
Con questo successo L'Aquila agguanta il Sulmona a quota 16 punti.