Punta, esterno o trequartista. Sul ruolo se ne può parlare all'infinito, ma una cosa é certa: Jonatan Alessandro é un giocatore che in queste categorie fa la differenza.
Classe indiscutibile e ottimo rifinitore. L'argentino ha avuto la fortuna di vestire maglie importanti come quelle di Ternana, Samb, Campobasso, Chieti, Avezzano e Vastese. Lo scorso anno con gli aragonesi ha messo a segno 14 gol in Serie D. I telecronisti alla stadio ripetevano quasi costantemente questa frase: "Gol della Vastese, ha segnato il solito Alessandro". Ora veste un'altra maglia importante, quella dell'Aquila, con i tifosi che si augurano anche loro come hanno fatto quelli vastesi, di ammirare con costanza le sue realizzazioni. Per ora sono sette i gol del talento di Buenos Aires con la maglia del club del capoluogo tra campionato e Coppa.
A Montesilvano ha creato scompiglio, contro la Sant ha segnato due gol. Adesso c'é il Sulmona da affrontare al Pallozzi e il suo contributo al team di Epifani potrà essere certamente importante. Le sue parole ad Atuttocalcio.tv: "Davanti sono abbastanza duttile, non ho grosse preferenze. Penso che il ruolo che più mi si addice sia quello di giocare davanti assieme ad un altro attaccante con caratteristiche differenti dalle mie. Ma ciò quando c'é la possibilità. Altrimenti mi cambia poco giocare trequartista, esterno d'attacco o punta. Nel corso degli anni ho imparato a trarre il meglio in base a dove vengo utilizzato". Quanto al Sulmona "conosco alcuni giocatori. Molto di loro hanno visto l'Eccellenza lo scorso anno ad Avezzano e ciò fa capire che sono una squadra forte come la nostra. É un crocevia importante e dobbiamo dare continuità e costanza prima nella prestazione e poi nei risultati. Doppia cifra? Voglio vincere con L'Aquila, ma é chiaro che ogni attaccante si pone un obiettivo personale e il mio é proprio la doppia cifra. Siamo un buonissimo gruppo, fatto di uomini prima che di grandi giocatori".