Archiviata la trasferta di Matera, la Cantera Adriatica Pescara si tuffa sul prossimo impegno casalingo: domenica alle 14.30 all’antistadio Flacco arriverà il Palermo FC, altra realtà strettamente legata al club professionistico maschile (serie B) e attrezzata per un torneo di vertice. Per la sfida alle siciliane, la società ha indetto la giornata grigioazzurra, prevedendo l’ingresso libero con offerta.
Il presidente Massimo Giannetti vuole entrare nel cuore degli sportivi della città in vista della corsa verso la salvezza delle sue ragazze: “Questa settimana iniziamo ad allenarci stabilmente al campo Donati, avevamo bisogno di una soluzione stabile per prepararci al meglio. La sconfitta di Matera è stata un po’ immeritata, ora ci aspettano Palermo e Frosinone, prima degli scontri diretti fondamentali per raggiungere il nostro obiettivo. La nostra vera corsa è sulle rivali che sono alle nostre spalle: dobbiamo cercare di scavare un solco tra noi e le formazioni che lottano per la salvezza. Due risultati utili consecutivi ci aiuterebbero molto, ma nelle prime giornate abbiamo incontrato le prime classificate della scorsa stagione: per chi, come noi, è una matricola della categoria, affrontare società blasonate e legate ai club maschili professionistici è davvero impegnativo”.
Giannetti torna sul ko di domenica scorsa: “A Matera, non abbiamo segnato e abbiamo pagato dazio. La loro vittoria alla fine è meritata, ma il pari sarebbe stato più giusto. Ci è stato negato un rigore e annullato un gol in fuorigioco discutibile. Ma guardiamo avanti, siamo fiduciosi e crediamo nell’obiettivo”.
Il futuro all’orizzonte è davvero roseo: la Cantera sta dando spazio a ragazze giovanissime che fanno già gola alle big. Come Lucrezia Meletti: “E’ la rivelazione del campionato, ha gamba, tempi di gioco e, sono certo, avrà un grande futuro. Idem per Di Credico, una 2005, che dopo il Covid si era fermata e ora sta tornando su grandi livelli. E’ in ritardo di condizione, ma tecnicamente è attrezzata come poche per la categoria”.