Manca veramente poco alla sfida di domenica tra Giulianova e L’Aquila. La compagine giallorossa dopo una stagione straordinaria è riuscita a classificarsi in seconda posizione. All’Adriatico i giuliesi hanno due risultati su tre per accedere alle fasi nazionali in virtù del miglior piazzamento nella regular season. La redazione ha ascoltato il centravanti della band di Cerasi, Francesco Di Paolo. Alla sua terza esperienza in giallorosso, Di Paolo diede un grosso contributo nel riportare il Giulianova dalla Promozione alla Serie D. Quest’anno è ritornato dopo le esperienze di L’Aquila e Avezzano. 13 i centri messi a segno in campionato, adesso Di Paolo aiuterà il club del patron Mucciconi a tenere viva la possibilità di tornare in D, proprio affrontando una sua ex squadra. Le sue parole:
“È stata una stagione al di sopra delle aspettative, io a dicembre sono voluto tornare perché Giulianova mi è rimasta dentro al cuore ed è come una seconda casa per me. Dopo Avezzano abbiamo avuto una flessione, altrimenti potevamo anche lottare per vincere il campionato. Alla fine, ci siamo rimessi in sesto e abbiamo ottenuto il secondo posto meritatamente”. Quanto al match di domenica contro L’Aquila, “è una finale e come tutte le finali sarà una gara equilibrata. Purtroppo, l’esperienza in rossoblù non è stata molto bella per me, ma nel calcio ci sta anche questo. Eravamo partiti anche bene, ma dopo la sospensione del campionato per Covid, si è complicato tutto. A seguito dell’esperienza ad Avezzano sono tornato qui e adesso sto bene. Siamo arrivati a questa finale, sarebbe un peccato non arrivare fino alla fine. Dobbiamo farlo per noi, per la società e per la piazza”.