"La misura è colma. Non possiamo accettare atteggiamenti prevenuti nei nostri confronti da parte dei direttori di gara. Non vogliamo pensare alla malafede, ma alcuni comportamenti che da tre domeniche si susseguono, ci inducono a pensare. Siamo, a conti fatti, la squadra che ha avuto più rigori a sfavore". Tuona così Alessandro Persia, addetto stampa del Canistro capolista, a margine del match contro il Pacentro, valevole per il turno numero 18 del girone B di Seconda Categoria. "Anche oggi-ha aggiunto Persia-l'Arbitro ci ha negato due calci di rigore apparsi netti, salvo poi assegnarne uno inesistente ai nostri avversari. Vogliamo rispetto. Come altri, anche noi facciamo enormi sacrifici per tener in vita il calcio nel nostro paese".