Quindicesimo appuntamento con “La sind l'aria (di derby)”, un'idea di AtuttoCalcio e Abruzzo Calcio Ignorante. Dall'aquilano, domenica scorsa abbiamo trattato il derby di Terza categoria tra Pescina – Marsica Est (clicca), passiamo in terra chietina, in Prima, girone B, ed andiamo a guardare più di vicino il derby che vedrà contrapporsi Sporting Altino e Perano calcio.
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Due squadre dalla matricola
fresca. Lo Sporting Altino è stato fondato nel 2014, dopo la scomparsa
dell’Altinese, e due anni più tardi ecco nascere il Perano calcio, dopo che i
peranesi avevano ceduto nel 2010 il titolo sportivo alla Val di Sangro.
Società e dirigenza amiche,
basta pensare che il bianco verdi dello Sporting sono stati ospitati fino a
gennaio ‘22 dal Perano sul proprio campo di gioco per dare tempo al Comune di
Altino di mettere a norma il “Selva di
Altino”.
“Derby sentito ma corretto” sottolinea un soddisfatto numero uno della
società bianco verde Matteo Cinquina, che continua “all’inizio abbiamo chiesto ai nostri giocatore impegno e società, ma
adesso siamo secondi in classifica e lotteremo fino alla fine.” Ma con
molto orgoglio afferma “Siamo una squadra
molto cinica e in difesa, nei 4 gironi di Prima categoria d’Abruzzo, nessuno ha
fatto meglio di noi: solo 11 gol subiti in 20 gare”.
“Non abbiamo le ambizioni dell’Altino e
quest’anno dobbiamo pensare solo a salvaci il prima possibile” così approccia il presidente giallo verde
Leonardo D’Alonzo che amabilmente sottolinea: “Nel derby d’andata abbiamo perso contro l’Altino ma abbiamo fatto 2
gol alla miglior difesa che, tra l’altro, schiera un portierone del calibro di
Crescenzo Mainardi, un centinaio di presenze in Serie D”.
Le due sfidanti, separate appena
dal fiume Sangro, distano appena un 1 km e contano tra le loro fila molti giocatori
che hanno indossato entrambe le casacche.
Vestono ora giallo verde il
terzino Danilo Di Franco, Dino Di Campli che nel 2019/20 era con l’Altino in Prima
categoria, Antonino Odorisio nonché Matteo D’Ippolito. Quest’ultimo, attaccante
di razza, segnò con l’Altino, in Seconda categoria nella stazione 18/19, una
doppietta ai danni del Perano, ma da tre anni è un pezzo da novanta dei giallo
verde ed ha segnato nello scorso derby, perso per 2 a 4, uno dei due gol
all’Altino.
Al contrario sono ora
all’Altino, dopo un trascorso al Perano, Emilio Pasquini, Fabrizio Troilo e
Nicola Carunchio.
Ma non finisce qui. Le due
squadre sono piene di ex anche in panchina. Partiamo dagli allenatori che sono
legati dallo stesso cognome, ma non sono parenti: mister D’Orazio. Alfredo, ex
allenatore a fine anni ’90 del Perano, è ora il trainer dell’Altino mentre per
Piero è un ritorno in giallo verde essendo stato giocatore e allenatore del
Perano. Sono passati per il campo di “San Tommaso”, fortino del Perano, sia Giancarlo
Spinelli, che Roberto Di Rico, ora, rispettivamente vice allenatore e
preparatore dei portieri dell’Altino.
Sporting Altino
Riscritto nel 2014: al
secondo anno di Terza vince i play off e sale in Seconda nella stagione
sportiva 2016/17 per poi essere ripescata, l’anno successivo per meriti
sportivi, nella categoria superiore.
Perano Calcio
Rinati nel 2016: arriva sesto al primo anno di Terza, nel 2017/18 vince i play off e sale in Seconda. Nella stagione successiva arriva terzo in classifica e vengono ripescati in Prima. Dal 2019/20 militano in Prima. Deus ex machina del club giallo verde è il presidente Leonardo D’Alonzo che oltre ad essere stato un socio fondatore del Perano, è stato un calciatore nel 2004/05 di quella che fu l’Altinese, ed è al vertice della società peranese dal 2017/18.