'Dispiace sapere che la dirigenza del Balsorano, una squadra di alta classifica a cui non possiamo che fare i nostri complimenti per il gioco espresso in campo, possa arrivare a mettere in dubbio la serietà dell'arbitro'. Esordisce così la dirigenza della Sangregoriese dopo averci contattato per dire la sua a seguito delle dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni dal Balsorano nell'immediato dopo partita di Sangregoriese - Balsorano, partita terminata in parità, con gli ospiti raggiunti sull'1 a 1 allo scadere su calcio di rigore.
'Inutile replicare ad accuse che non fanno onore prima di tutto a chi le formula, quindi non è nel nostro interesse tornare sulla professionalità dell'arbitro, nè tanto meno sulla sua presunta mala fede. Per quanto ci riguarda, possiamo solo dire che quando è capitato a noi di non condividere una scelta arbitrale a nostro sfavore, non abbiamo mai pensato di mettere in discussione la buona fede del direttore di gara, che può sbagliare, come capita a tutti. Sugli episodi che sono stati tirati in ballo in realtà non c'è molto da dire: le bestemmie, specie se rivolte all'arbitro, da regolamento meritano il cartellino rosso per il giocatore che le pronuncia, così come uno stop di mani in area da parte di un difensore, sempre stando al regolamento, comporta l'assegnazione del calcio di rigore per la squadra avversaria, ed è quello che è successo durante la partita, quindi no, non pensiamo di essere stati favoriti in alcun modo dall'arbitro, se non nella corretta applicazione del regolamento' puntualizza quindi sui due episodi incriminati.
'Viene piuttosto da pensare che la partita non sia andata come loro immaginavano visto anche il netto 5 a 1 dell'andata. Però stavolta abbiamo fatto una bella gara, soprattutto nel secondo tempo, quando a nostro giudizio, complice anche la superiorità numerica, abbiamo tenuto bene il campo, anche meglio di loro, tanto che alla fine l'episodio del rigore era nell'aria per come stavamo spingendo'.
Infine conclude con una considerazione che invita tutti alla riflessione: 'Al di là delle recenti esternazioni del Balsorano, a cui non diamo peso ma che al tempo stesso ci inducono a fare le nostre dovute precisazioni, resta l'amarezza nel constatare la facilità con cui alle volte si perda di vista il senso di quello che tutte le domeniche proviamo a fare per i nostri ragazzi, soprattutto in tempi come questi, quando il calcio dovrebbe unire al di là del risultato e invece diventa terreno di insinuazioni che lasciano il tempo che trovano e che rischiano solo di svilire il bello che questo sport, nonostante tutto, è ancora in grado di regalarci'.
Tommaso de Benedictis