E’ stato già presentato alla squadra martedì, e mercoledì ha diretto il suo primo allenamento dopo esser tornato a sedere sulla panchina biancorossa, parliamo di mister Paolo Mansueti che abbiamo contattato per scoprire come intende ricominciare e portare a compimento il compito assegnatogli dalla società.
Mister cosa si prova ad esser tornato sulla panchina della squadra che lei stesso ha portato in Seconda Categoria ed ha contribuito poi a mantenerla?
Posso dire senza timore di esser smentito che questa è una mia creatura, solo problemi lavorativi mi hanno allontanato da essa e appena il presidente mi ha chiamato per aiutare i ragazzi ad uscire da queste sabbie mobili non ho esitato un solo momento a dire di si.
Cosa sta succedendo al Cesaproba?
E’ quello che sto cercando di capire dai ragazzi, bisogna innanzitutto ritrovare lo spirito giusto a partire dagli allenamenti, purtroppo in situazioni cosi non è mai facile risolvere tutto con uno scrocco di dita, ci vuole tempo e nel giro di tre settimane plasmerò questo spogliatoio secondo il mo credo.
Qual è il suo credo ?
Ho una maniera un pò mia e particolare di intendere il gioco del calcio, è difficile da spiegare cosi in quattro parole.
Spero di farmi capire bene all’interno dello spogliatoio e del rettangolo di gioco dai diretti interessati, dobbiamo uscire fuori da questa situazione perché so che i ragazzi ne hanno le caratteristiche per farlo perché gia è successo in altre situazioni simili a questa.
Mister con quale modulo sistemerà la squadra?
Sono un forte sostenitore del 3-5-2 e sarà questo il modulo con il quale lavorerò poiché anche le caratteristiche dei ragazzi si addicono a questa disposizione tattica.
E’ difficile poter fare calcio a 1000 metri di altitudine?
Nel periodo invernale purtroppo paghiamo caro le dure condizioni climatiche che non ci permettono allenamenti regolari e completi, ma non siamo ne i primi e ne gli ultimi ad affrontare questi problemi.
Per fortuna quest’anno almeno il mercoledì abbiamo la possibilità di allenarci in quel di Pizzoli e dovremo essere bravi a mettere benzina in corpo allenandoci chiaramente meno degli altri.