E' stata una giornata storica per il calcio femminile. Si è chiusa ieri, a tutti gli effetti, la stagione del commissariamento con l'istituzione del consiglio del Dipartimento, la struttura che dalla passata stagione ha preso il posto della Divisione Calcio Femminile all'interno della Lega Nazionale Dilettanti. A segnare la svolta epocale la riunione delle società di Serie A e Serie B riunite a Roma alla presenza del numero uno della LND, Carlo Tavecchio, accompagnato dal vicario LND Alberto Mambelli e dal delegato al calcio femminile Antonio Cosentino, nonché vicepresidente della lega stessa. "La Lega Nazionale Dilettanti ha preso seriamente a cuore le vicende del calcio femminile - ha spiegato Tavecchio - in poche stagioni abbiamo collezionato un impegno concreto da un milione di euro. Ma da oggi non è più tempo di soffermarsi sui costi; è invece il momento di portare idee e, passatemi il concetto, un piano di produzione. E' venuto il tempo di realizzare delle strategie, perché non possiamo più vivere all'ombra di una nazionale che ha un peso maggiore del suo valore specifico. E' venuto il tempo dei fatti, e la Lega Nazionale Dilettanti ha dato ampia dimostrazione di non essere seconda a nessuno nella politica del fare. La LND sosterrà il calcio femminile perché crede nella ricchezza di questo mondo, nella sua capacità straordinaria di stimolare la partecipazione, di rafforzare l'appartenenza e nell'essere un veicolo privilegiato dei valori autentici e genuini dello sport".
Al termine del suo appassionato intervento, Tavecchio ha comunicato i risultati delle indicazioni ricevute dai club di A e B sulla composizione del consiglio del Dipartimento Calcio Femminile. Vincenzo Picheo (Tavagnacco), Leonardo Marras (Torres), Italo Palmieri (Napoli) per la Serie A, Sonia Pessotto (Real Meda), Marco Palagiano (Roma Femminile) e Alessandra Signorile (Pink Sport Bari) per la Serie B: saranno questi i dirigenti che da oggi dovranno prendersi cura del #LAltraMetàDelCalcio nel panorama sportivo italiano. Tavecchio ha poi indicato Leonardo Marras, presidente della Torres, quale coordinatore nel neonato consiglio. La scelta del dirigente sardo è stata salutata da un sincero applauso da parte della platea. "
Subito dopo microfoni aperti al neo coordinatore del dipartimento Marras, che ha voluto attorno a sé, per un abbraccio ideale, tutti i membri del consiglio: "Abbiamo di nuovo l'occasione di fare proposte e di essere parte attiva nel rilancio e nello sviluppo del calcio femminile. Ringrazio Tavecchio e Cosentino per aver compreso appieno le potenzialità di questo mondo. Le donne che giocano a calcio sono un patrimonio sociale. Grazie ai presidenti che hanno tenuto in piedi il calcio femminile in questi anni, nonostante tutto. Dobbiamo ritrovare l'unità e la capacità di fare rete".