Tutto come previsto al Biondi, con L’Aquila che supera i rossoneri di casa per 4 a 0. Immutati gli assetti in vetta, con i rossoblù che continuano ad inseguire il Chieti a due lunghezze.
Partita senza grossi sussulti per la prima mezz’ora. Poi Bisegna al 28’ porta in vantaggio i suoi, capitalizzando al volo il cross di Zanon con un piatto mancino che infila Rossetti. Cinque minuti dopo sempre Bisegna (che uscirà poco dopo per un fastidio muscolare lasciando il posto a Kras) dalla bandierina per Altares, che da solo sul secondo palo insacca di testa.
I rossoneri tornano dagli spogliatoi con l’approccio giusto: al 3’ fa tutto bene Surugiu, che sul più bello viene murato da Lenoci in scivolata. Ma cinque minuti dopo l’arbitro ravvede un tocco di mano di Caciotti in area ed indica il dischetto, dal quale Miccichè non sbaglia.
Il poker arriva al 21’ con Kras che si infila in area e sfrutta con puntualità il cross di Lenoci dalla destra. Poco dopo La Barba sfiora il gol con un fendente che finisce di poco a lato.
"Oggi c'era solo la Chiaretti - ha commentato a fine gara il tecnico Di Pasquale - È lei la presidentessa e va bene così. Altri non c'erano. Rimborsi? A qualcuno, non a tutti, è arrivato un rimborso parziale di circa il 25% di quello che aspettavano. Noi mercoledì abbiamo garantito che saremo in campo, ma la situazione societaria è tutt'altro che risolta."
"Sono soddisfatto della prestazione - le parole di Dario Bolzan - Noi dobbiamo pensare alle nostre gare senza badare agli altri. Del Chieti voglio occuparmi solo quando ci giocheremo contro".