Come se non bastava l'intera e totale mancanza di trasparenza su tutte le beghe societarie, il tecnico del Lanciano Peppino Di Pasquale, subito dopo il fischio finale della rovinosa sconfitta interna contro l'Avezzano, ha rilasciato delle dichiarazioni che gettano altre ombre funeste sulla situazione in casa frentana.
"Siamo in una situazione ormai insostenibile, i ragazzi sono esasperati ed insofferenti, e se non si muove qualcosa entro Venerdi si potrebbe prendere la decisione di non giocare Domenica. La presidentessa Chiaretti ed Alluni hanno organizzato la partita, ma doveva essere il gruppo americano ad occuparsi di tutto. Il direttore sportivo Gianmarco Capoccia questa mattina ha fatto i bagagli, ed è tornato in Umbria lasciandoci da soli. Abbiamo potuto giocare grazie alla firma di un dirigente del settore giovanile. Spero che qualcosa cambi perchè la situazione è diventata pesante e non so cosa accadrà nell'immediato futuro".
Parole inequivocabili che lasciano pochi dubbi, a questo punto la dirigenza rossonera è praticamente inesistente, vista anche la fuga di Capoccia, che doveva essere l'uomo di fiducia degli americani ed invece è tornato a casa. Si attende adesso la BelGiocoGroup, la holding americana che dall'altra parte del mondo vuole fare calcio a Lanciano, con progetti importanti ed ambiziosi. Speriamo che non siano gli stessi progetti che Pincione aveva per il Pescara.