Volevo innanzitutto sottolineare che prima di parlare di passi brevi , gambe strette, posture, rimanere sulle punte ect, bisogna dare al proprio allievo uno schema motorio abbastanza ampio, in modo da permettergli di effettuare i movimenti specifici con minor disagio.
Da qui parto per introdurre l’aspetto delle capacità coordinative speciali per un portiere, dando per scontato l’assimilazione delle capacità coordinative elencate nel precedente articolo.
Le capacità coordinative si possono identificare come le capacità di anticipare, organizzare, controllare e regolare il movimento per perseguire un obbiettivo motorio determinato.
L’insieme delle capacità motorie permette di realizzare gesti ed azioni sportive efficaci, su cui si devono costruire le basi delle abilità di intervento del portiere, più sono sviluppate, maggiori e varie saranno le abilità motorie che possono essere apprese.
Il ruolo del portiere è ricco di situazioni imprevedibili e necessita di una buona base coordinativa, per risolvere le variabili di giuoco in modo efficace con soluzioni creative e personali.
Le capacita coordinative speciali sono:
CAPACITA DI ORIENTAMENTO SPAZIO TEMPORALE, cioè è la capacità di variare la posizione ed i movimenti del corpo nello spazio e nel tempo, in relazione a punti di riferimento sia statici che dinamici. Per il portiere può essere definito come la valutazione e l’orientamento di se stessi rispetto alla palla, alla porta, agli avversari ed ai compagni. Lo sviluppo di questa capacità è molto importante, permette di trovare sempre la giusta posizione a difesa della porta o dello spazio e di fornire efficaci risposte tecniche su cross e palle filtranti.
CAPACITA’ DI COMBINAZIONE. E’ la capacità di coordinare tra loro i movimenti di più segmenti del corpo, con successioni o fasi singole al fine di realizzare un gesto finalizzato. Per il portiere è molto importante riuscire ad accoppiare i movimenti al fine di fornire una risposta tecnica precisa in ogni situazione, es: uscita alta, corsa in un senso e torsione de busto per afferrare o respingere la palla.
CAPACITA’ DI DIFFERENZIAZIONE MOTORIA. E’ la capacità di esprimere in forma precisa un gesto o più movimenti delle varie parti del corpo. Il portiere prende coscienza delle proprie sensazioni propiocettive per migliorare la consapevolezza del proprio corpo, nel portiere si evidenzia quando questi esprime nei movimenti una certa armonicità nei gesti che vengono eseguiti con padronanza .
CAPACITA’ DI REAZIONE MOTORIA. E’ la capacità di eseguire azioni motorie in risposta ad uno stimolo. Gli stimoli a cui il portiere deve reagire sono VISIVI (movimenti della palla, dei compagni, degli avversari), ACUSTICI (fischi dell’arbitro, comunicazioni verbali), CINESTETICI E TATTILI( contatto fisico con l’avversario, la palla, o il terreno), VESTIBOLARI ( equilibrio). Il portiere deve dare risposte rapide e tempestive.
CAPACITA’ DI EQUILIBRIO STATICO E DINAMICO. E’ la capacità di mantenere sia in forma statica che dinamica una posizione di equilibrio sempre ideale. Una buona acquisizione degli schemi motori di base aiuta il giovane portiere a consolidare la coordinazione motoria di cui l’equilibrio è un aspetto essenziale.
CAPACITA’ DI RITMIZZAZIONE. E’ la capacità di esprimere un ritmo nelle azioni motorie , cioè di contrarre e decontrarre i diversi gruppi muscolari, rispettando gli stimoli sensoriali. E’ importante a livello giovanile far sentire il ritmo degli appoggi, come ad esempio in un azione di parata alla figura e spostamento, o di una uscita alta o appoggi con i piedi.
CAPACITA’ DI ADATTAMENTO E TRASFORMAZIONE.E’ la capacità di trasformare o sostituire l’azione motoria programmata nel corso del suo svolgimento in base al variare della situazione.
La variazione di una situazione di gioco non deve cogliere di sorpresa il portiere, se la variazione motoria non cambia radicalmente ma richiede solamente la modifica dei parametri del movimento quali lo spazio, il tempo, la velocità, il ritmo e l’ampiezza, si parla di CAPACITA’ DI ADATTAMENTO.
Si parla invece di capacità di TRASFORMAZIONE del movimento quando si rende necessario sostituire l’azione motoria in corso con un’altra, come ad esempio in un duello uno contro uno quando l’attaccante cerca di dribblare il portiere con finte e controfinte, provocando al portiere una reazione fatta di mosse e contromosse, oppure l’avversario finta un calcio di potenza e poi esegue un tiro di precisione.
La capacità di trasformazione dei movimenti dipende dalla precisione e dalla velocità con la quale il giocatore recepisce le variazioni della situazione, nonché dall’insieme delle esperienze acquisite.
Quanto più è vasto il patrimonio di esperienze motorie, tanto maggiori sono le possibilità di anticipare, adattare e trasformare i movimenti con la possibilità di individuare le scelte più opportune.
Nel ruolo del portiere questa capacità deve essere molto affinata e buona parte delle esercitazioni di gioco devono avere componenti che la riguardano.
CAPACITA’ DI ANTICIPAZIONE MOTORIA: Questa capacità permette di prevedere l’inizio, lo svolgimento e la conclusione di una azione motoria organizzando in anticipo i movimenti richiesti con efficacia. Nel ruolo del portiere è una capacità estremamente importante, e la base multilatelare e multisportiva permette al giovane portiere di comprendere i movimenti. Aver interpretato ruoli diversi da quello dell’estremo difensore per mette al portiere di comprendere quali siano i movimenti degli avversari, e quindi di prevederne l’esito. Come già accennato questo può essere realizzato in allenamento, proponendo esercitazioni situazionali in cui gli stessi portieri svolgono il ruolo di attaccanti o difensori oppure, facendoli giocare fuori nelle partitelle. Inoltre è molto importante insegnare al giovane portiere a leggere il comportamento dell’avversario, cioè quei segnali come la postura del corpo quando calcia, oppure osservare le caratteristiche tecniche per capire che in caso di palla inattiva quale giocatore e con quale piede va a calciare. Questa capacità è poco sviluppata nei giovani portieri, perché hanno poca esperienza mentre è più consolidata nei portieri più anziani.
BUON LAVORO
Max Vernacotola.