“Bisogna anche avere l’umiltà di capire che contro L’Aquila non si può giocare a viso aperto per non rischiare di prendere delle imbarcate - mette subito in chiaro il tecnico ospite Damiano Cianfagna - La partita l’avevamo preparata esattamente così. Anche perché le condizioni del campo non permettevano granché dal punto di vista del gioco. Ci aspettavamo questa partita e che L’Aquila ci avrebbe schiacciato cercando la giocata giusta, ma siamo stati davvero attenti in ogni fase.
Lupinetti? È un talento del nostro vivaio, sono sicuro che se ne sentirà parlare”.
“Se uno si aspetta che vinciamo tutte le partite 10 a 0 allora questo può essere un pareggio deludente - commenta Cappellacci in sala stampa - Io non ci vedo nulla di male, se non che volevamo vincerla perché venivamo dal pareggio di Alba dove abbiamo sofferto più del dovuto. Oggi dovevamo vincere e non ci siamo riusciti, anche dipende anche dalla bravura degli altri avversari, che oggi hanno fatto una prestazione attentissima.
Siamo stati bravi a non concedergli opportunità pur esponendoci parecchio, ma nella creazione non abbiamo ancora brillantezza di manovra e i tempi di uscita che dovremmo avere. Nel primo tempo secondo me abbiamo fatto bene perché invece di forzare per cercare la giocata, abbiamo tenuto sempre palla e per come la penso io abbiamo fatto bene. Purtroppo nelle poche volte che poteva nascere un’azione pericolosa non siamo stati precisi.
Infortuni muscolari (l’ultimo a Bisegna)? Questa cosa la dobbiamo approfondire perché effettivamente ne avevamo già parlato. Spero di poter tornare su alcuni lavori che abbiamo tralasciato per il turno infrasettimanale. Bisegna non volevo farlo giocare perché veniva da due match da 90 minuti però poi sarebbe stato un centrocampo tutto nuovo e l’ho schierato per avere più qualità. Speriamo recuperi presto.”
Alessandro Fallocco