“Il nostro obiettivo è salvarci, abbiamo tanti giovani in squadra e sei, sette indisponibili - le parole del tecnico del Pontevomano, Walter Piccioni - Avevo detto ai miei che anche un episodio poteva cambiare la partita, peccato non aver sfruttato quello che è capitato a noi in avvio. In vantaggio sarebbe stata un’altra partita. La squadra ha fatto il possibile, abbiamo concesso solo 4, 5 palle gol, quando di solito L’Aquila ne crea molte di più. Per il resto loro sono una squadra di una categoria superiore, complimenti. Questa era l’unica partita che potevamo venire a fare qua. Fin quando la gamba ha retto abbiamo concesso poco, poi nella ripresa sono usciti i valori, c’è poco da fare. Ogni stagione fa storia a se, noi continueremo per la nostra strada rendendo la vita difficile a tutti fino all’ultimo secondo dell’ultima partita. Ora come ora mi interessa solo recuperare gli acciaccati e qualche indisponibile, poi testa al Chieti. I. campionato bisogna incontrarle tutte, l’unico rammarico è non avere a disposizione l’intera rosa in questo avvio così difficile. Allenare i rossoblù? Per me che ci ho giocato sarebbe un sogno, ma posso dire che L’Aquila ha già un allenatore bravissimo”.
In casa rossoblù non si presenta invece in sala stampa Roberto Cappellacci, sostituito davanti a telecamere e taccuini dal vice Andrea Sciarra. Una prassi che affonda le radici nella stagione di Prima Categoria ma che rende L’Aquila un unicum nel panorama del campionato di Eccellenza, rendendola il solo club il cui tecnico non rilascia interviste a fine partita. “Roberto preferisce non fare il post - ha commentato in merito Sciarra - Non c’è nessuna motivazione specifica, nè societaria, nè tecnica, sono due anni che facciamo così ed io ho dato seguito ad un invito dirigenziale a venire in sala stampa.
Al di là del tabù sfatato credo abbiamo fatto una buona prestazione - il commento sul match di Sciarra - Siamo stati per tanto tempo nella loro metà campo, l’importante è creare. E poi abbiamo fatto una prestazione difensiva molto positiva, così come mi sono piaciuti i cambi quando sono entrati. Di Paolo e Miccichè li abbiamo alternati nel ruolo per non concedere densità e per tenere larghi i loro esterni. In Eccellenza le squadre sono tutte tatticamente preparate, oggi l’abbiamo sbloccata con un gol di Stefano, un’altra domenica magari ci penserà qualcun altro.
I ragazzi ci hanno dato tanto - ha continuato Sciarra sugli under in campo - Sono forti per la categoria perché hanno qualità e fisicità. Steri? Non pensavamo potesse arrivare al novantesimo, invece prima del cambio ipotizzato con Di Norcia il mister ha detto di lasciarlo dentro. Steri non si discute, è arrivato in ritardo di condizione ma non si discute. Poi tenete conto che a centrocampo manca Catalli, che speriamo possa tornare in campo a breve. Miccichè ha i colpi del grande giocatore. Domenica scorsa è stato più dentro la partita, oggi da centrale ha avuto forse meno occasioni per sbloccare la partita ma è stato ugualmente decisivo”.
Alessandro Fallocco