Il Giudice Sportivo questa volta ci va pesante e per l’ennesima domenica si registrano episodi di ordinaria follia sui campi di calcio dilettantistico abruzzese.
“Atteggiamenti intollerabili che pur essendo sempre da stigmatizzare diventano assurdi se consideriamo che quella di domenica era solo la prima giornata di campionato” sono queste le prime parole del presidente del comitato FIGC Abruzzo Daniele Ortolano.
Ben vengano le sanzioni che il Giudice Sportivo ha emanato nell’ultimo comunicato pubblicato;
“Le mele marce potrebbero rovinare tutto il cesto, comprese quindi quelle persone addette ai lavori che con sacrifici personali, economici e di tempo, portano avanti le proprie società e davanti ad episodi del genere potrebbero decidere di mollare tutto e dedicarsi ad altro. Il nostro calcio deve fare a meno di queste persone” conclude Ortolano.
Il Primo a subire la batosta è il presidente Renzo Di Virgilio del Real Carsoli che oltre ad essere squalificato già fino al 30/09/2013 integra la sua squalifica fino al 30/06/2014.
Altra società che paga dazio è la Fucense la quale subisce 300€ di ammenda per le intemperanze del mister Felli Alessandro inibito fino al 31/12/2017 che scalciava il direttore di gara al basso ventre.
E’ poi la società del Colle Corbino che come quella della Fucense subisce la stessa ammenda di € 300, aggravata poi dalla pesante squalifica ai danni del calciatore Calista Gianluca che sarà assente dai campi di gioco per almeno cinque anni.
Ammenda questa derivata dai ripetuti schiaffi sul volto inflitti al direttore di gara e come se non bastasse prendendolo anche con violenza sul collo e reiterando la sua ira nello spogliatoio dell’arbitro colpendo la porta da continui calci e pugni.