Buona la prima. Reduce dalla bella vittoria per 4-0 di domenica scorsa contro la neopromossa 2000 Acqua&Sapone, parla ai nostri microfoni Aurelio Massacci, ds della Torrese. Concetti chiari e semplici quelli espressi dal direttore, che vede nel gruppo la chiave dei risultati: "L'aver mantenuto l'ossatura dello scorsco anno, più l'innesto di due giovani classe 95, Meluso ed Aureli, provenienti dalla beretti del Teramo, ritengo sia il nostro punto di forza".
Senza retorica, Massacci pone come obiettivo primario della stagione la salvezza, e perchè no, la crescita di qualche giovane proveniente dal settore giovanile. Ad una squadra già ben collaudata la dirigenza ha voluto aggiungere la "ciliegina" Marco Capparella, centrocampista dal passato nobile in campo professionistico.
Parlando di Capparella cosi Massacci commenta:"Marco è un ragazzo eccezionale, si è subito messo a disposizione di tutti, mostrando grande umiltà. Per i calciatori più giovani è una chioccia, per noi una sorta di allenatore in campo".
Massacci elogia inoltre società e mister capaci di aver saputo creare un'ambiente dal quale si fa fatica ad andar via.
A tal proposito il direttore sostiene:"Siamo un piccola realtà che ha il merito di far star bene calciatori e dirigenti, in campo e soprattutto fuori; per noi tutto ciò è un grande successo".