Il portiere è, nel gioco del calcio, il giocatore che ha il compito di difendere la porta della propria squadra.
Ma come si inizia a giocare in porta?
La risposta che si dava fino a qualche anno fa era: “Quello meno bravo….va a giocare in porta”. La verità è un’altra… portieri si nasce. Le doti che deve avere chi intende giocare in questo ruolo non sono neanche paragonabili a quelle di un calciatore che gioca in altre zone del campo. Negli ultimi decenni il calcio è cambiato e il ruolo del portiere è stato letteralmente stravolto. Bravi allenatori del settore giovanile (e sono tanti) riescono a capire sin da subito chi è portato a giocare in questo ruolo, poi sta nello specifico all’allenatore dei portieri allenarne, affinarne e migliorarne le doti. L’età giusta per iniziare ad allenare l’allievo nel ruolo di portiere varia dai nove agli undici anni. Le risposte sul campo stabiliranno chi è portato a proseguire in questo ruolo particolare e chi no. La decisione finale, però, spetta sempre all’allievo. Quando si sentirà sicuro, quando accetterà l’idea del sacrificio (il portiere è quel calciatore che in settimana si allena più di tutti, anche se magari in qualche partita si riposa fisicamente ma mai mentalmente) quando avrà preso coscienza che il suo è il ruolo più “bello”…a quel punto la sua scelta sarà determinante e potrà iniziare a sognare.
Mauro Lauri