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Amici di atuttocalcio.tv mister Adolfo Scimia, attraverso le nostre 5 domande, analizza il campionato di Promozione. Adolfo Scimia 44 anni si è diplomato allenatore UEFA B nel 2011. Da giocatore ha militato a Cansatessa 3 anni, Ocre 1 anno, San Gregorio 10 anni; come allenatore ad Ocre è stato responsabile della prima squadra per una stagione, poi con il San Gregorio è stato allenatore in seconda 3 stagioni. Attualmente è senza squadra ma se qualcuno lo chiamasse risponderebbe “sono pronto per provarci”. Collabora dal 2010 con l’Inter di Moratti nel progetto Inter campus a favore dei bambini dei comuni del cratere colpiti dal sisma del 6 aprile 2009. Nel 2011, nello stesso progetto denominato "rossonerazzurri x L’Aquila", era presente anche il Milan.
Il Campionato di Promozione girone A mi sembra, sulla carta, un campionato che potrebbe regalare una stagione interessante sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista del gioco, mister Scimia lei cosa ne pensa?
Si, credo che il livello di questo campionato dal punto di vista tecnico tattico sia sempre stato molto alto; anche se non ci sono più squadre molto forti come l'avezzano, che lo scorso anno ha letteralmente dominato, le formazioni che compongono questo girone stanno allestendo rose di tutto rispetto per cercare di offrire ai tifosi uno spettacolo molto gradevole.
Mister Scimia, quale potrebbe essere la squadra più attrezzata per vincere il torneo?
Non è facile rispondere adesso a questa domanda; le rose delle squadre ancora non sono complete, le società continuano a fare mercato per cercare di realizzare le richieste dell'allenatore. Certo ci sono squadre con esperienza di questa categoria; mi vengono in mente Martinsicuro, Pontevomano, Mutignano che lo scorso anno sono arrivate a giocarsi i play-off e che quindi credo vorranno migliorarsi, cosi come il Real Carsoli che pur avendo conquistato gli stessi punti del Mutignano non è arrivato agli spareggi promozione. Poi ci sono sempre delle sorprese; la mia sensazione comunque, ma il campo poi potrebbe facilmente smentirmi è che non c'è una squadra ammazzacampionato come l'Avezzano lo scorso anno.
Ci sono tre squadre dell'aquilano, quale potrebbe essere la sorpresa?
Per quanto riguarda le tre squadre aquilane, Team 604, Poggio Barisciano e Valle Aterno Fossa, credo che possa ben figurare in questo campionato anche se neopromosse; Barisciano era una squadra già molto completa lo scorso anno e si è ulteriormente rinforzata; per quanto riguarda Team 604 è di questi giorni la notizia del probabile arrivo di Dionisi e Bovino, giocatori che non li scopro certo io, davvero molto forti; per quel che riguarda Fossa non facciamoci ingannare dal fatto che non circolino nomi altisonanti; quando il progetto è valido qualsiasi calciatore arrivi è destinato a fare bene; ricordo che lo scorso anno la squadra del presidente Boccabella era partita con l'obiettivo dichiarato di salvarsi, poi sappiamo tutti come è andata a finire. La garanzia delle tre aquilane comunque è rappresentata dai loro allenatori: Di Felice, Rainaldi e Di Norcia, sono mister molto competenti e preparati, ripeto una garanzia. Faccio a tutti e 3 ilmio più sincero in bocca al lupo per un ottimo campionato.
Secondo lei, mister Scimia, chi è l'allenatore più preparato di questo torneo?
Tutti; e non è una risposta diplomatica; il livello degli allenatori negli ultimi anni è molto cresciuto grazie anche ai corsi che il settore tecnico organizza: sono corsi molto selettivi, dove si studia molto e per essere promossi bisogna impegnarsi davvero; e questo posso dirtelo per esperienza diretta. Magari ci sono allenatori più "dentro" questa categoria, che conoscono qualche segreto in più, forse sono più smaliziati; ecco magari loro potrebbero essere un valore aggiunto per la squadra.
Quali possono essere le difficoltà che incontreranno le squadre neo-promosse?
Non so se le neo promosse incontreranno delle difficoltà; dopo il campionato vinto lo scorso anno si saranno certamente attrezzate per la categoria, per cercare di ripetere il brillante campionato dello scorso anno. Sicuramente il livello tecnico tattico del campionato di promozione è molto più alto del campionato di prima categoria, si gioca certamente "più a calcio e meno a calci" però ripeto, credo che le neopromosse proveranno a dire la loro. Poi le motivazioni, Testa e cuore come spesso ripeto io faranno la differenza...in promozione come in serie A.
