Gran prova di carattere dei Leoncelli che tornano dal Conero di Ancona con un pareggio che soddisfa oltre che per il punto anche per la grinta e la determinazione messe in campo dai ragazzi di Amaolo.
L'Ancona, super favorita del torneo, schiera in campo una formazione di grandi nomi e parte subito forte: tra il 5' e il 7' sfiora il gol tre volte con Ambrosini e Del Grosso, ma Giovagnoli dice no.
Il primo tempo è un lungo monologo dorico e la Jesina fatica a passare la metà campo. La difesa leoncella è però inappuntabile fino al 32', quando un'ingenuità lascia campo libero a Olcese, che intelligentemente vede e serve Borrelli; l'ex leoncello scarica in rete ed esplode la sua gioia in un'esultanza incontenibile.
La Jesina prova a spingere, ma trova pochi spazi.
Nella ripresa la musica cambia, l'Ancona non riesce più ad imprimere il ritmo del primo tempo e la Jesina si libera delle paure. Sono nostre tutte le azioni migliori: Sebastianelli sfiora il gol, poi Stefanelli impegna il portiere. Dall'altra parte il solo Borrelli continua a predicare calcio, ma l'Ancona non ha più intensità.
Al 26' il gol del meritato pareggio: è Sebastianelli ad avere un'altra palla buona in area, se prima si era emozionato sul più bello, stavolta Stefano non sbaglia e segna il gol che scatena la festa nella curva occupata dagli jesini.
Poi lo stesso Sebastianelli commette un'ingenuità: già ammonito allontana una palla a gioco fermo, l'arbitro lo manda sotto la doccia.
Ultimo quarto d'ora in inferiorità, ma l'Ancona non sa approfittare. Amaolo addirittura inserisce la terza punta, Tommy Gabrielloni, più per la personalità che può garantire Tommy che per il potenziale offensivo.
Arriva il fischio finale, Ancona a testa bassa per non aver concretizzato la superiorità tecnica, la Jesina a far festa con i rumorosissimi (e correttissimi) tifosi leoncelli sotto la curva per questa prestazione di cuore e carattere che lascia ben sperare per il futuro. (fonte uff.stampa jesina)
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