Quarti di Finale sorridono alla Juniores di mister Dragone che, all’ultimo respiro, conquista la semifinale a Colleferro, battendo la Calabria per 1-0 con una rete di Bernabeo. La gara contro i calabresi è stata molto equilibrata ma avara di occasioni da rete, condizionata dalla tensione tipica delle gare ad eliminazione diretta. In avvio meglio l’Abruzzo, che alza volentieri il baricentro per giocare nella metà campo avversaria. La Calabria risponde colpo su colpo, ma affonda solo in una occasione con Crispino, ben controllato da Cisse e Caniglia. Il gioco rimane ingabbiato per tutta la prima frazione, e l’Abruzzo si rende pericoloso soltanto con Di Tecco, che reclama il rigore dopo aver saltato l’avversario diretto: l’arbitro dice no e ammonisce la punta abruzzese. Nella ripresa il canovaccio non cambia e solo negli ultimi 20 minuti si rivede un Abruzzo pericoloso. Dragone butta dentro energie fresche e indovina le sostituzioni che cambiano il match: Pompei, Teraschi e Bernabeo trasformano il reparto offensivo e confezionano le azioni più pericolose. La Calabria prova a spingere sulle fasce, ma trova sempre l’opposizione della difesa abruzzese. Negli ultimi minuti, con i rigori dietro l’angolo, arriva la svolta: l’Abruzzo trova l’energia per ripartire in contropiede e al 91’ Bernabeo lanciato a rete, indovina il gol qualificazione. Due minuti dopo è Teraschi ad avere la palla del 2-0, ma spara fuori malamente. La Calabria non ne ha più e al triplice fischio sono i ragazzi di Dragone ad esultare. Oggi la semifinale a Sora contro la Rappresentativa della Puglia (Lazio-Lombardia è l’altra gara in programma).
Al mattino era stato il turno dei Giovanissimi impegnati contro la Toscana sul sintetico di Valmontone. L’Abruzzo non è in giornata e subisce da subito il gioco offensivo degli avversari, senza trovare mai il bandolo della matassa. I toscani passano al 21’ con Vignozzi e sono bravi a chiudere tutti gli spazi e riproporsi in avanti con continuità. Giovannelli prova a cambiare la partita con le sostituzioni ad inizio ripresa, ma la Toscana è cinica e lucida, colpisce ancora con uno scatenato Leoncini (doppietta) e con Ongaro, che chiude lo score sul 4-0. Punizione severa per l’Abruzzo, che viene eliminato da una squadra ben organizzata e impreziosita da diverse individualità interessanti.