La nuova F.C. Civitanovese ripartirà da mister Osvaldo Jaconi, per tutti i tifosi rossoblu, semplicemente “Il Comandante”. Nato a Mandello del Lario il 19 gennaio 1947, è il tecnico italiano che vanta più promozioni. L’ultima, che ha permesso al Montegranaro di approdare in serie D, gli ha permesso di raggiungere quota nove, una in più di Gigi Simoni. Civitanovese d’adozione, Jaconi torna per la terza volta sulla panchina della Civitanovese. La prima fu dal 1981 al 1984, con tanto di promozione in serie C1, la seconda nel biennio 2008-2010 conseguendo la promozione in serie D attraverso il ripescaggio, dopo la finale persa contro i sardi del Selargius. Osvaldo Jaconi ha militato per dieci anni come centrocampista offensivo nel Lecco, raggiungendo la serie A nella stagione 1966-1967, arrivando a collezionare tre presenze. Dopo la parentesi lombarda ha militato in serie C con Teramo, Brindisi e Civitanovese. Curioso il fatto che il Teramo, nel festeggiare i cent’anni di vita del club lo scorso maggio, abbia indetto un sondaggio tra i tifosi e il tecnico sia stato inserito nella formazione ideale come miglior trequartista. Proprio nella Civitanovese chiuse la sua carriera da calciatore nella stagione 1978-1979, iniziando quella di allenatore. Osvaldo Jaconi dà il via alla sua carriera di allenatore con la Civitanovese nel triennio 1981-1984, partendo dalla Primavera e ottenendo la promozione in serie C1 con la Prima Squadra. Sarà la prima delle nove totali che lo proietteranno nei miti del calcio. Fecero seguito Fano, Rimini, Catania, Lecco, Leonzio, Castel di Sangro, Savoia, Livorno, Lucchese, Ravenna, Novara, Ivrea, Andria, Civitanovese, Bassano, Montegranaro. Il Comandante ha legato gran parte dei suoi successi al Castel di Sangro e al Livorno. Nel quinquennio castellano ottenne una storica promozione in serie B, dando vita ad una favola calcistica che ancora oggi resta intatta negli albi calcistici nazionali. Infatti, nel 1994-1995, il Castel di Sangro arriva terzo in campionato e viene promosso dopo i playoff. La stessa cosa accade nel 1995-1996, con la squadra che accede alla seconda serie nazionale per la prima volta nella storia dopo aver superato i play-off. La stagione seguente ottiene la salvezza con una giornata di anticipo. Nel secondo ed ultimo anno nella serie cadetta (1997-1998) la squadra si classifica all'ultimo posto, retrocedendo. La stagione si era aperta con l'eliminazione della Coppa Italia per mano della Fiorentina dopo aver passato il primo turno contro il ChievoVerona. Jaconi si dimette a dieci giornate dal termine, lasciando il posto a Franco Selvaggi. A Livorno, Osvaldo Jaconi, arriva nel 2000 e vi resterà fino al 5 maggio 2002, ottenendo una meritatissima promozione in serie B. Sotto la presidenza di Aldo Spinelli, Osvaldo Jaconi lascia un segno indelebile in città e diventa ufficialmente “Vodz”. A lui si deve la rinascita di Igor Protti, che segnerà la bellezza di 53 reti in due anni tra Campionato e Coppa Italia. Il primo campionato in Osvaldo Jaconi pronto a stupire ancora insieme alla città e alla sua Civitanovese.