Chissà se il presidente Chiodi sia riuscito a dormire la scorsa notte, dopo aver passato le due precedenti in bianco e alle prese con l'ansia dell'evento. La giornata perfetta è arrivata ieri, attesa e sospirata da decenni; ha portato con sé entusiasmo e gioia, calore e colore come non si vedeva da tempo. Il tutto senza patemi d'animo, senza extratime e recuperi interminabili, anzi ci si è quasi lamentati che sia finita troppo presto, poichè certe emozioni è difficile abbandonarle. Un traguardo dichiarato ad inizio stagione ed inseguito partita dopo partita, tra salite e discese, tra allenatori e prestazioni più o meno belle, tra lamentele di piazza e vittorie sofferte, mai però l'obiettivo è stato perso di vista, anche se spesso tutto è sembrato svanire. Da pazzi cambiare tecnico a 5 gare dal termine, eppure quella è stata la mossa vincente; meglio tardi che mai, con tanti ringraziamenti a chi la stagione in panchina non l'ha conclusa ma ha comunque offerto il suo contributo. Da pazzi disputare due derby nella fase play off, eppure la miglior L'Aquila si è vista al cospetto di Teramo e Chieti. Da pazzi infine il tifo di ieri, nonostante limitazioni di capienza e biglietti esauriti, una tal curva è degna della Serie B, meglio se in uno stadio altrettanto da Serie B. Non andiamo oltre, non serve. Godiamoci questi momenti e pensiamo a quanto siamo stati bravi. Nel frattempo se il Presidente Chiodi continua a vegliare, invitiamolo a riposarsi un pò poichè di lui avremo ancora tanto bisogno. Guai invece a chi osa svegliarmi, se permettete sono ancora immerso in questo bellissimo sogno.
PC