“Le due giornate di squalifica? Follia pura”. Paolo Ruffini non ci sta. Si dice sorpreso e deluso per lo stop imposto dal Giudice Sportivo a seguito dell’espulsione incassata al termine della partita di San Cesareo, dopo il triplice fischio. Due giornate al capitano biancorosso e due a Tajarol, attaccante dei laziali. “Secondo il referto, io e lui ci saremmo spintonati e insultati, ma non è assolutamente vero - protesta Ruffini -. Mi sento danneggiato, non capisco come sia venuto in mente all’arbitro di raccontare certe cose. Mi dispiace enormemente non poter aiutare i compagni in queste ultime due partite”. Campionato finito, dunque, per Ruffini. A meno che, ovviamente, l’Ancona non conquisti i playoff. “Sono sicuro che i miei compagni, anche senza di me, riusciranno a centrare l’obiettivo. Sono in grado di poter vincere le prossime due gare. Poi è chiaro, se il Giudice Sportivo ci penalizzerà, bisognerà sperare che la Vis Pesaro inciampi con la Recanatese o la Jesina. Tutto può succedere”. L’Ancona, intanto, prepara la gara con l’Agnonese. Domenica la fascia di capitano passerà a Borrelli, che Favo sta provando nel tridente offensivo (orfano dello squalificato Cavallaro) insieme ad Artiaco e Palumbo. A centrocampo rientra Bricca, che dovrebbe giocare con Cossu e Bianchi. In difesa, torna Del Grosso dalla squalifica ma per la regola degli under potrebbe lasciare spazio a Gagliardini. Oggi, 25 aprile, la squadra si allenerà soltanto la mattina allo stadio.
Fonte: https://anconasport