Civitanovese e Sambenedettese di scena al Polisportivo in occasione dell’anticipo di giovedì, con fischio d’inizio concordato fra le due società alle ore 19,30, come si sa sono unite da un lungo gemellaggio della tifoseria, che si interrompe in questa occasione in quanto un’ordinanza prefettizia esclude dalla gara tutti i tifosi residenti nella provincia di Ascoli Piceno. Non vale la pena entrare nel merito della decisione, sta di fatto che decisioni del genere tolgono calore allo spettacolo e sottraggono dei necessari introiti alla squadra ospitante e considerate le difficoltà alle quali le società sono esposte, non è una cosa da poco. Si tratta, com’è facile dedurre, di una gara molto attesa sia per le caratteristiche di derby che riveste, sia perché entrambe le formazioni sono alla ricerca di un obiettivo importante: la Samb sta tallonando da settimane la capolista San Cesario e non si rassegna a cederle il primo posto che è stato a lungo anche suo, mentre la Civitanovese è impegnata in quel delicato cammino che dovrebbe garantirle una tranquilla salvezza. Gli ospiti sono reduci da due pareggi: uno ad Ancona e l’altro di domenica in casa contro il Termoli, mentre la formazione di Cornacchini ha risolto in modo brillante la breve ma insidiosa trasferta di Recanati. Nei rossoblu due gli squalificati e cioè Botticini e di Gadda, incappati entrambi nell’ottava ammonizione, ma si tratta di due assenze alle quali il tecnico può comunque sopperire. Purtroppo la lista dei diffidati è lunga e comprende, nell’ordine, Boateng, Ekani, Filopati, Galli e Mallus. Nella gara del girone di andata la Samb si è sbarazzata dei cugini rossoblu con un coloritissimo 4-0 a conclusione di una gara largamente dominate in termini di gioco e di capacità realizzatrici. Nelle due precedenti stagioni perfetta parità in tutti i quattro incontri. Dirigerà Antonio Giua di Pisa ed anche se lo stadio di corso Garibaldi resterà per metà vuoto, lo spettacolo non dovrebbe mancare.
Antonelli, il presidente della Civitanovese, non fa una bella figura con la Sambenedettese. Si è visto nelle ultime partite, quando ha sempre provocato scintille, e si vede anche oggi.
Infatti, visto che il San Cesareo giocherà venerdì a causa della visita del Papa di domani al penitenziario dove gioca la squadra, la Samb (come riportato dal Corriere Adriatico) aveva chiesto alla Civitanovese di poter disputare la partita contemporaneamente alla capolista per non dargli il vantaggio di giocare già conoscendo il risultato di Samb-Civitanovese. Nonostante il parere positivo del Comitato Interregionale, il presidente Antonelli ha rifiutato, e ha negato in qualche modo un più corretto svolgimento del campionato.
Dunque la partita si giocherà domani alle 19.30, e non alle 14.30 come da calendario. Già, perché invece i dirigenti della Samb si sono subito fatti trovare disponibili quando lo stesso Antonelli aveva chiesto di posticipare l’orario, probabilmente per scegliere un orario in cui potrebbe esserci una presenza sugli spalti maggiore, visto che molte attività e uffici a quell’ora hanno chiuso.
Fonte: https://tribunastadio