Ancora nessuna novità dal Giudice Sportivo sul caso Bellucci. La sentenza, attesa ormai da due settimane, continua a far restare col fiato sospeso l’Ancona che, ne frattempo, continua ad allenarsi in vista della ripresa del campionato. Quello di domenica contro la Civitanovese sarà un derby senza attacchi, nel senso che il reparto offensivo rossoblù è il peggiore del campionato e quello dorico è decimato: oltre a Bellucci, sarà quasi certamente indisponibile Ingari, ancora fermo per l’infortunio alla coscia. In forte dubbio anche Palumbo, alle prese con un problema al ginocchio: oggi ha lavorato a parte col baby Amoruso. Domani è in programma un'amichevole ad Offagna (ore 15) contro la squadra allenata dall’ex Marco Arno: sarà l’occasione per Favo per sperimentare la formazione da opporre alla Civitanovese, prima tappa di avvicinamento allo scontro al vertice del 17 marzo con la Samb.
L’Ancona sulla carta ha un calendario favorevole: dopo lo scontro con la squadra di Cornacchini, domenica 24 andrà a Fidene e poi Marino in casa e Recanatese fuori. Tutti avversari di medio-bassa classifica. Ma Andrea Bricca, centrocampista biancorosso, predica prudenza. “Non dobbiamo pensare che il calendario sia facile, altrimenti rischiamo di perdere la concentrazione e scivolare” dice Bricca, che mette in guardia i suoi compagni sul derby di domenica al Del Conero. “Arriverà una Civitanovese agguerrita: dovremo dare il massimo perché sarà una gara dall’alto tasso agonistico”. Lo dice a ragion veduta Bricca, perché conosce bene Cornacchini, che ha allenato la squadra del suo paese (il Città di Castello dal 2007 al 2009) e ha incrociato personalmente nel 2009/10, quando giocava nella Sangiovannese e il tecnico allenava il Fano, in C2. “Cornacchini è un allenatore sanguigno e caratteriale, le sue squadre sono ignoranti e grintose. Verranno qua per non prenderle ma per questo dovremo stare doppiamente attenti, mettendoci cattiveria agonistica e sfruttando la nostra superiorità tecnica”.
Fonte: https://www.anconasport.it