Solo qualche inciampo o magari incidente di percorso ma il Real Giulianova targato Mimmo Vernacotola - Luciano Bartolini è tornato al successo e sta piano piano tornando a navigare verso la rotta dei grandi mari.
La prima tappa si è appena conclusa, l'Eccellenza è stata conquistata con ben quattro giornate d'anticipo, o meglio dire cinque, considerato ancora un recupero da disputare. Due sconfitte, la prima all'esordio in quel di Notaresco che aveva riscoperto incubi ancora freschi, la seconda a San Gregorio giunta nella partita più brutta del Giulianova di quest'anno e contro un avversario che comunque quelle lassù le ha sconfitte tutte.
Oggi invece è un nuovo tripudio per il popolo di fede giuliese, quello che si sta preparando, almeno mentalmente a rivivere i fasti di un tempo, quello che di domenica toglieva sciarpetta al collo assiepava i gradoni del Rubens Fadini, quelle domeniche di serie C dove il tifoso era li con il con il cuore e con la mente. Per quei fasti occorre che passino ancora delle stagioni ma intanto se il buongiorno si vede dal mattino, dal prossimo anno sarà Eccellenza!
"Siamo stati grandi, e lo abbiamo fatto dimostrando il valore di una rosa costruita si per vincere ma anche per essere già in qualche modo preparata al salto di categoria - E' il soddisfatto commento di Mimmo Vernacotola - Per me è anche una rivincita a livello personale. Vincere davanti a tutti questi tifosi è poi un'altra grande bella emozione".
Ma la stagione non è affatto terminata, c'è una finale di Coppa Italia da portare a casa contro una Val di Sangro che nella gara di ritorno sarà certamente agguerrita dopo il 3-1 subito all'andata. Il Real Giulianova ha fatto trenta e vorrà certamente far trentuno. Il progetto costruito va adesso portato avanti, c'è comunque da onorare il campionato da quì alla fine.
Un grande mercato che in estate, non va dimenticato, è partito con le intuizioni di David Lenart e Fabio Fuschi, passando per il capitanpo Federico Del Grosso fino a Girolamo D'Alessandro per chiudere con il bomber Romano Tozzi Borsoi. Allora fu il Giulianova di mister Vincenzino Angelone che lascia in eredità a mister Attilio Piccioni una squadra già in rampa di lancio per il grande e atteso salto di categoria. Fenomenali gli arrivi di Francesco Di Paolo e Gianluca Barlafante nel mercato invernale.
"Continueremo a crederci, e costruiremo una squadra che farà la sua parte anche nel campionato di Eccellenza, cercando ovviamente di vincerlo perchè parliamo sempre di un progetto triennale e poi non ci piace arrivare secondi- Dice Vernacotola che conferma tale pensiero anche stamane nel corso della consueta intervista a Radio G - Valuteremo anche un allargamento societario che possa rinforzare la società, e qualche contatto è già stato avviato".
La festa intanto è iniziata e dopo anni di delusioni che il tifo giallorosso si goda questo momento.