Domenica è arrivata la quinta vittoria consecutiva, in Promozione girone A, con il Real Giulianova è probabilmente la squadra più in forma del campionato e stringendo il cerchio nel comprensorio solo aquilano, è da definirsi tra le più coerenti realtà calcistica presente nel capoluogo abruzzese.
Il San Gregorio di mister Roberto De Angelis con il successo per 2-0 sulla Torrese nello scorso turno di campionato, si è praticamente tirato fuori dalla zona calda occupata da Mosciano, Pontevomano e San Benedetto dei Marsi, prendendosi anche il titolo di ammazza grandi.
Si perchè prima della Torrese al Davide e Matteo Cinque era già caduta la capolista indiscussa Real Giulianova per tre reti ad una, sollevando anche qualche polemica all'interno della tifoseria giuliese. Due prove quelle offerte da capitan Fabrizio Ursini e compagni di vero spessore, giunte contro avversari sulla carta superiori e che hanno confermato il buon lavoro di squadra e società.
La vittoria sui giallorossi è stata poi figlia di un'altra prestazione maiuscola, quella di mercoledì scorso in occasione del recupero esterno sul difficile campo del Luco dei Marsi contro la formazione di casa, partita terminata 2-2 con i nerazzurri passati per primi sul doppio vantaggio e recuperati nella seconda metà di gara da un contestatissimo rigore concesso ai biancazzurri.
Con 24 punti ancora a disposizione, considerato anche il recupero della 21^giornata, sognare è lecito dato che la salvezza matematica è ormai ad un passo. Questo a conferma del grande campionato dello scorso anno, dove il San Gregorio ha sfiorato la grandiosa promozione diretta nel massimo campionato regionale.
Contenta senza ombra di dubbio è la società che con l'approdo del co-presidente Massimo Cinque al fianco dello storico Fabio De Angelis ha ripreso vita ed ha portato avanti un progetto fondato anche sui giovani, basti pensare ai tanti esordi che si sono registrati nelle ultime due stagioni. Si è lavorato alla rifondazione di una rosa partita dal basso, confermando la storica ossatura della Prima Categoria con i vari Claudio Ianni trascinatore del centrocampo, Mirko Mazza, Giuseppe Campagna, e alla valorizzazione di giocatori che fino alla scorsa stagione militavano in Seconda e Terza Categoria.
Una scommessa quest'ultima praticamente vinta grazie alla tenacia del trainer storico ed attuale Roberto De Angelis che in estate ha portato in nerazzurro ragazzi come Samuel Napoleon, lo scorso anno in forza all'Arischia nel campionato di Terza Categoria girone A ed il classe '94 Gianmarco Lepidi ex San Francesco, Seconda Categoria. Sono stati questi i primi sostituti dei vari Silvano Costi e Francesco Di Paolo, quest'ultimo oggetto del desiderio di mezzo Abruzzo.
Da quì sta pian piano crescendo una squadra che nel corso dei mesi sta riscuotendo consensi da parte dei cittadini aquilani e non, se solo si pensa un attimo alla piccola realtà cui si parla, a quanto succede all'interno di realtà tutt'altro che dilettantistica come quella de L'Aquila Calcio caduta ormai nella ridicolaggine più totale.
San Gregorio è stata una delle società satellite per dare spazio a giovani bravi, interessanti e pieni di voglia, c' è voluta la sapiente mano di una sorta di famiglia per portare giocatori come l'ex rossoblù Faal, solo pochi minuti per lui con la maglia del L'Aquila in serie D per integrarsi dal suo trasferimento nel mese di Gennaio ed essere oggi un'arma in più nello scacchiere nerazzurro.
Una realtà che tra qualche mese sarà possibile vedere non più in piedi assiepati sulle pericolanti ed infelici montagnole attorno al campo dedicato a due giovani anime decedute in una sciagura, ma da una tribuna che dopo anni, anni ed anni sta piano piano prendendo forma (vedi le immagini in allegato), e che tra i mesi di Aprile e Maggio sarà molto probabilmente inaugurata al pubblico.