Il rullo compresso Real Giulianova ha dovuto aspettare 64', fino al primo goal del capocannoniere Tozzi Borsoi, per spaccare la partita e piegare la resistenza della penultima in classifica Controguerra sul "neutro" di Morro d'Oro. Superato il valico, per i giallorossi è diventata una discesa verso il rafforzamento del primato, grazie al pareggio interno della Torrese con il Celano. Fabrizio Di Giacinto, il tecnico dei vibratiani, ex compagno di squadra del suo collega avversario di oggi Attilio Piccioni nel Giulianova anni '90, aveva imbrigliato bene la corazzata giuliese con un 3-5-1-1, nel quale era contemplata la marcatura a uomo a D'Alessandro. Dal suo canto, il Giulianova, per merito della tempestiva e aggressiva chiusura degli spazi del Controguerra e complice anche il campo gibboso non certo favorevole alla compagine che doveva costruire gioco e abituata al fraseggio e ai movimenti senza palla, per un'ora ha sofferto a ritrovarsi nel suo 4-3-1-2 nel quale Antonelli, al posto di Barlafante dall'inizio, si è un po' smarrito. Nonostante il grigiore, tuttavia, il Giulianova è andato più volte alla rete con Antonelli (alto al 12'), Lenart (anticipato al momento della battuta a rete ravvicinata al 16'), Di Paolo (tiro sotto misura ribattuto dall'ex portiere giallorosso Freddi al 19'), Tozzi Borsoi(ancora respinta di Freddi al 20'), di nuovo due volte Di Paolo (sempre Freddi a dirgli di no nell'occasione più clamorosa al 32' e su colpo di testa al 39').
In corso d'opera, vuoi gli infortuni di Ciabattoni e Riccardi nel Controguerra, vuoi la "strigliatina" del presidente Bartolini ai suoi ragazzi nello spogliatoio, vuoi l'ingresso di Ferretti e, soprattutto di Barlafante nelle fila del Real, nella ripresa la superiorità tecnica ma farraginosa della capolista ha cominciato a prendere consistenza.
A far saltare il chiavistello ci ha pensanto Del Grosso, imperversante sulla destra. Al 17', il terzino-capitano ha pescato Barlafante in area con un traversone illuminante. Il colpo di testa dell'attaccante è stato smorzato alla meno peggio da Freddi ma Tozzi Borsoi, a un passo, non ha dovuto fare altro che adagiare la palla in rete. E qui, il Controguerra si è disunito. Al 23' Lenart dai 35 metri ha sorpreso Freddi con una rasoiata a pelo d'erba nell'angolino sinistro, al 25' Tozzi Borsoi, su traversone di Del Grosso, smarcato da un lungo rilancio di Fuschi, ha esibito il suo marchio di fabbrica, una semirovesciata che ha trafitto per la terza volta Freddi, e al 38' c'è stata gloria anche per Di Stefano che, subentrato a Tozzi Borsoi, è stato involato in goal da uno spettacolare colpo di tacco di Lenart. La gioia del goal ha continuato a cercarla ancora Di Paolo al 39' e al 47', ma vanamente. Era comunque un 4-0 bis sul "neutro" di Morro d'Oro per il Real Giulianova dopo quello di sabato 4 dicembre con il Cologna.
CONTROGUERRA - REAL GIULIANOVA 0-4
CONTROGUERRA: Freddi; Iustini (21' st. Jasimi), Di Leonardo; Tamburrini, Galli, Di Filippo; Maurizii Pierluigi, Ciabattoni (21' pt. Velasco), Riccardi (40' pt. Rago), Maurizii Stefano, Pietrucci. A disp. Sciarra, Pasquini, Vagnoni, Ravii. All.: Di Giacinto
GIULIANOVA: Abate; Del Grosso, Casimirri (9' st. Ferretti); Fuschi, Melis, Lenart; Di Paolo, Balducci, Tozzi Borsoi (27' st. Di Stefano, D'Alessandro, Antonelli (9' st. Barlafante). A disp.: Marà, Cerasi, Africani. All. Piccioni
Arbitro Di Carlo di Pescara (Di Risio-Cialini)
Reti: st. 17' Tozzi Borsoi, 23' Lenart, 25' Tozzi Borsoi, 38' Di Stefano.
Note: Spettatori 250 circa, in maggioranza giuliesi. Ammonito Iustini (C). Angoli 7-o per il Giulianova. Rec.: pt. 2', st. 2'
LUDOVICO RAIMONDI