Gir. A. Fontanelle - San Gregorio. Massimo Cinque furioso "Basta"!

E' un Massimo Cinque indiavolato quello che a fine gara di Fontanelle - San Gregorio si sfoga alla nostra redazione di Atuttocalcio.tv. Sotto accusa alcune importanti sviste da parte dell'arbitro Claudia Di Sante Marolli che concede un dubbio rigore ai padroni da casa mentre ad inizio gara lascia correre un episodio da rigore a favore dei ragazzi di mister Roberto De Angelis. 

"Quanto accaduto ha un pò dell'assurdo.Siamo ancora scottati da quanto successo lo scorso anno nella gara contro la Virtus Teramo e noto che non è cambiato proprio nulla. Non ci è stato concesso un evidente rigore ad inizio gara a nostro favore, e poi è stato fischiato un rigore a Collevecchio apparso davvero dubbio, un tuffo quello di un calciatore dall'esperienza navigata degno della grande Tania Cagnotto. Ma attenzione, nulla contro il Fontanelle ed il loro attaccante furbo nell'occasione. Molto meno attento il direttore di gara. Il fatto è che ora siamo davvero stanchi di subire queste, disattenzioni se così vogliamo definirle, e poi sentire dichiarazioni di collaborazione tra l'AIA e le società. Se il livello dei direttori di gara è questo bisogna cambiare, e quando chiediamo collaborazione al presidente Giancola e al presidente del Comitato Regionale Abruzzo Daniele Ortolano, vorremmo che poi queste richieste diventino concrete, invece no. La strafottenza continua a farla da padrone e allora che senso ha andare a votare alle prossime elezioni del 17 Dicembre?? Noi, impieghiamo, sacrifici morali, fisici ed economici e poi siamo costretti a dover accettare certe cose. La collaborazione vorremmo ci fosse da entrambe le parti e non sempre unilateralmente. Mi accollo tutte le responsabilità del caso e di ciò che dico a difesa della società che rappresento ma sono davvero stufo, e arrabbiato con questa situiazione"! 

Sono queste le forti dichiarazioni del numero uno del San Gregorio che ribadiamo a fine gara ha sfogato con la nostra redazione la rabbia di un risultato maturato al termine di una gara combattuta e corretta tra i ventidue calciatori in campo.