È appena giunta in redazione una nota ufficiale da parte del club rossoblù, che riportiamo integralmente.
"Con riferimento alla notizia in merito al sequestro operato nei confronti dei componenti del vecchio consiglio di amministrazione de L'Aquila Calcio 1927, dobbiamo chiarire che i fatti cui fa riferimento il citato provvedimento riguardano esclusivamente la società L'Aquila Calcio 1927 e i relativi debiti fiscali. È opportuno specificare che non si tratta di un ipotesi di evasione fiscale in quanto l'importo risulta essere stato tempestivamente dichiarato con la dichiarazione dei redditi relativa all'annualità, avendo successivamente l'agenzia delle entrate concesso alla società una rateizzazione trimestrale, rispetto alla quale il lieve ritardo nel pagamento di una sola rata è stato gia sanato nelle scorse settimane e peraltro nei termini consentiti dalla legge e previsti dal piano di rientro. Ed infatti, come già in precedenza chiarito, la regolarità fiscale è condizione per il rinnovo dell'affiliazione da parte della FIGC. Una volta che sarà terminata la rateizzazione con il pagamento dell'ultima rata, il sequestro sarà revocato ed il procedimento si estinguerà".