Manca solo l'ufficialità ma Wiliam Bordi, classe '92, esterno basso, giunto a Scoppito ad inizio stagione ha fatto le valigie ed è pronto per raggiungere Termoli. Altro baby che saluta i giallorossi è Giuseppe Berardi, '93, che ha raggiunto l'accordo con il Budoni, serie D sarda. L'Amiternina oltre a non vivere un buon momento, continua a perdere pezzi. I tifosi giallorossi sperano che la dirigenza con a capo la coppia Colantoni- Specchioli riesca a portare i giusti correttivi, in una squadra che nelle ultime giornate sembra allo sbando ed è senza campo.
Fuori dal comunale di Scoppito i giallorossi hanno già disputato due gare, perdendole in malo modo. La prima al “Fattori” di L’Aquila contro il Celano e ieri, sempre sullo stesso campo, disputando una partita impalpabile ed incolore, contro il Fidene. In quest’ultima, il primo tiro in porta dei padroni di casa è giunto dopo 70 minuti, poi solo altra noia. Gli uomini a disposizione di mister Angelone sono contati, non bastano gli innesti di Perfetti e Costantino, ed il tecnico deve fare i miracoli per inventare la formazione domenica dopo domenica. La carenza di una rosa valida e folta si ripercuote anche sui moduli tattici utilizzati. Infatti contro il Fidene, l’Amiternina è scesa in campo disponendosi con un 4-3-3 per poi passare ad un 4-4-2, a causa dell’infortunio dopo 20 minuti del centrocampista Alessandro Del Coco, per tornare poi al 4-3-3, con l’under Coletti adattato a fare la prima punta. In casa Amiternina i giustificativi maggiormente ricorrenti sono la concomitanza di infortuni e squalifiche. Passi una volta, ma perdere tre gare di seguito (Civitanovese, Celano e Fidene), deve mettere in allarme la dirigenza e lo staff tecnico, che devono immediatamente intervenire sulla rosa, nello spogliatoio ed anche in società. Mercoledì l’Amiternina recupererà la gara contro il Termoli ed i molisani saranno carichi e concentrati per riscattare l’inaspettato ko subito domenica dalla Renato Curi Angolana.
Desta ancora qualche perplessità la grottesca vicenda dell'inagibilità del comunale di Scoppito. E' sconcertante che a metà novembre si scopre la mancanza del collaudo statico di una parte della struttura. E’ passato quasi un mese dalla gara casalinga contro la Maceratese ed ancora l’Amiternina è senza campo. La società giallorossa, si sta muovendo di concerto con il comune di Scoppito, per risolvere il problema? Quando i giallorossi torneranno nella loro tana a disputare gare ufficiali? Tante le tematiche sul campo e tanti i campanelli d'allarme, ora spetta alla dirigenza battere un colpo.