Terremoto in quel di Sulmona! Il Sulmona Calcio 1921, a 4 giorni dall'inizio del torneo di Promozione rinuncia al disputa del campionato stesso. Al posto degli ovidiani il consiglio direttivo della FIGC Abruzzo ha scelto di ripescare la Virtus Ortona, retrocessa nella scorsa stagione in Prima Categoria. Tutti i calciatori sono stati liberati, mentre il D.G. D'Amico, nella giornata di ieri, aveva comunicato l'intenzione di lasciare. La società, forse spiazzata da questa decisione, si è trovata costretta ad alzare bandiera bianca.
Per saperne, di più alla nostra Redazione, abbiamo avvicinato proprio l'oramai ex D.G. che, fortemente convinto della scelta, ha spiegato come si è arrivati a questo triste epilogo.
"Purtroppo si era giunti ad un punto di non ritorno. Lavorare in certe condizioni non era più possibile. Con mollto sacrificio ho cercato di portare avanti il giocattolo Sulmona, ma evidentemente non era così per tutti. I problemi sono iniziati già dalla fase di preparazione con la squadra che non aveva nenche un campo per allenarsi. Dopo un lungo girare siamo riusciti ad accedere al campo di Zanni, questo, però, ci ha fatto sostenere spese non preventivate. Anche il Comune di Sulmona, che ci ha concesso una volta a settimana l'impianto del Pallozzi, non ci è venuto incontro, preferendo condividere il campo con neonate società traslocate a Sulmona. Era, a mio avviso, cosa logica favorire e dare priorità all'altra compagine cittadina, l'Ovidiana, per la quale nutro stima e profondo rispetto per i valori che esprime ".
-D'Amico cos'è che la rammarica?
"Dopo aver riportato il calcio a Sulmona con il glorioso nome di Sulmona 1921, con enormi sacrifici, ci siamo rialzati e dopo la retrocessione in Eccelenza, nella scorsa stagione, abbiamo sfiorato di nuovo il ritorno nel massimo torneo regionale. L'abbraccio dei calciatori di stamane, appena comunicata loro la mia decisione testimonia la mia abnegazione al lavoro e la serietà nello svolgerlo. Questo mi ripaga più di ogni altra cosa".