Un inizio non brillante, poi la squadra ha preso il largo, ma, nel finale, con l’ingresso dei giovani apparsi poco reattivi ha creato qualche problema in difesa (cosa che ha fatto arrabbiare molto il tecnico Angelone). Va sottolineato che il risultato di 3-1 per i giuliesi va accettato per quello che è e cioè come una gara di allenamento in quanto il Passo Cordone, allenato dall’ex Natale, ha fatto una bella figura dimostrando di essere più manovriero e veloce della squadra giuliese. Ma Angelone, pur senza accampare attenuanti, ha detto: "Sapevamo che non saremmo stati brillanti all’inizio in quanto ci siamo allenati questa mattina e ieri abbiamo lavorato sulle distanze lunghe. Anche durante il riscaldamento i ragazzi accusavano le gambe pesanti ma poi questa stanchezza si è sciolta nel corso della partita. Diciamo che abbiamo sofferto in quella fase e siamo comunque rimasti compatti, sornioni ad aspettare la giocata buona per uscire dall’impasse e, una volta arrivato il primo gol, abbiano cominciato a giocare anche bene e costruire le palle gol" .
Da segnalare che in casa giuliese mancavano ancora, per infortunio, Tozzi Borsoi ed Evangelisti che potrebbero essere disponibili domenica in occasione della prima giornata di Coppa contro il Cologna (gara si giocherà sicuramente di domenica, ancora da definire se a Roseto o, al Fadini sempre su richiesta della società locale, a tale proposito, va segnalata in tribuna la presenza dell’alleantore del Cologna, Luca Campanile, calciatore giuliese dei tempi che furono). Tornando alla partita di ieri, va segnalato che gli ospiti hanno colpito una traversa con Pizzola nella fase iniziale della gara ed un palo nel finale con Cozzo su calcio di punizione. Giuliesi in vantaggio al 43° con Puglia al termine di una bella combinazione con Del Grosso e Di Stefano.
Un minuto dopo atterramento di Puglia da parte del portiere e calcio di rigore realizzato da D’Alessandro. Terzo gol al 14° della ripresa con Antonelli, giovane davvero di prospettiva al pari di Balducci che gli ha servito l’assist. Era entrato un pallone di Di Stefano ma l’arbitro non ha visto e nel finale l’autogol di Lenart.
Fonte: https://Asd Real Giulianova