Il suo è stato uno degli acquisti più pregiati del Sambuceto 2016-17. Bravo in campo ed umile fuori. Parliamo di Luigi (Gigi) Potacqui, centrocampista classe '86, passato in questa sessione di mercato dal biancorosso di Morro D'Oro (con la cui casacca nella passata stagione ha realizzato 6 reti) al viola della compagine del presidente Sandro Cacciagrano.
Cresciuto nel florido vivaio del Giulianova, il calciatore, in carriera vanta 75 presenze in Serie D distribuite con le casacche di Grottammare, Isola Liri e Maceratese; numerose anche le presenze fatte registrare in Eccellenza, tutte in piazze importanti come quelle di L'Aquila, Giulianova, Montesilvano, Montorio e Rosetana.
Quanto alla nuova avventura, Potacqui, si è voluto soffermare su un aspetto:"Sin dai primi contatti sono rimasto impressionato dalla voglia di far bene mostrata dai dirigenti del Sambuceto. Dopo la retrocessione della passata stagione ho capito che è forte la loro voglia di riscatto. Gli stessi dirigenti mi hanno fatto sentire importante e questo fattore, per me che vivo di stimoli, è fondamentale. Cercherò, con umiltà, di mettermi a disposizione della squadra e ripagare sul campo la fiducia. Colgo anche l'occasione per ringraziare il Morro D'oro per la stagione vissuta insieme; auguro loro le migliori fortune sportive".
-Potacqui cosa l'ha spinta a scegliere Sambuceto?
"Qui c'è l'aeroporto e a me piace viaggiare (ride). Scherzi a parte, sono stato convinto dall'organizzazione della società e dalle strutture di primo livello a disposizione che, ammetto, anche da avversario ho sempre ammirato. Inoltre, conosco bene mister Tatomir, con il quale ho già lavorato a Montesilvano. Lo ritengo capace come pochi, in grado di tirare fuori il meglio dai propri calciatori".