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Tecnico preparato e mai sopra le righe che, nell'arco della sua carriera, ha fatto dell'impegno e del lavoro quotidiano un vero punto di forza. Parliamo di Corrado Giannini, trainer del Magliano Montevelino, compagine che milita nel Gir. A di Prima Categoria. Dopo l'ottimo lavoro della scorsa stagione, culminato con la salvezza, il tecnico romano, nella seconda parte di questo campionato è stato richiamato dalla dirigenza maglianese per risollevare le sorti del sodalizio granata e condurre nuovamente la squadra alla salvezza.
Alla vigilia del delicato match interno, contro la Valle Aterno Fossa, abbiamo avvicinato proprio Giannini che ha fatto il punto della situazione in casa Magliano.
"Se vogliamo coltivare speranze di salvezza diretta, nelle ultime 3 gare dovremo raccogliere 9 punti. Sappiamo sin da ora che non sarà facile ma, finchè la matematica non ci condannerà ai play out, ci proveremo con tutte le forze. A partire proprio dal match di Domenica contro la Valle Aterno, compagine tra le più forti del campionato. A dare credito alle nostre speranze è stato il pareggio maturato sul campo di un'altra corazzata come il Pucetta; per come si era messa la gara, con maggior cinismo, avremmo potuto raccogliere di più, anche se alla vigilia, onestamente, avrei firmato per il pari".
-Mister nella lotta alla salvezza c'è una o più compagini che teme maggiormente?
"Avendola affrontata di recente potrei dire il Tagliacozzo. A dispetto della classifica aggiungo che anche il Moro Paganica non mi è affatto dispiaciuto. In zona retrocessione c'è grande equilibrio, con 3 o 4 squadre racchiuse in pochi punti; gli ultimi scontri diretti potranno mutare la classifica e di conseguenza le sorti del campionato. Cercheremo di dire la nostra fino in fondo. Adesso parola al campo, che nel calcio è sempre il giudice supremo".
