Al Giubileo degli sportivi, tenutosi in quel di Cupello, vince la solidarietà. L'evento, organizzato dal Cupello Calcio, ha visto la partecipazione, oltre che della stessa compagine rossoblu, di Vastese, San Salvo, Paterno, Pineto e Pescara Primavera. Dopo il ritrovo alle ore 09:30, dirigenti, calciatori e addetti ai lavori hanno assistito alla Santa Messa celebrata da Don Nicola Florio, parroco della comunità alto vastese. Successivamente si è passati nella Sala Consiliare per il convegno denominato "Il calcio per carità" dove, nelle vesti di moderatrice, la giornalista Grazia Di Dio ha dato la parola ai relatori. Dopo un lungo applauso in memoria delle vittime del terrorismo, il primo intervento è stato quello di Franco Oddo, responsabile del settore giovanile del Pineto Calcio. Oddo ha voluto sottolineare la centralità che rivestono alcuni valori nel calcio, non solo in quello giovanile; adesso, a suo avviso, bisogna passare dalle parole ai fatti. A seguire è stata la volta del massimo dirigente del Pineto Silvio Brocco; breve e conciso, il numero uno adriatico, si è soffermato sull'importanza della comunicazione, soprattutto nello sport. Impressionato positivamente dalle parole di chi lo ha preceduto, Daniele Sebastiani, Presidente della Pescara Calcio, ha constatato che il rispetto e la voglia di mettersi a disposizione dei più bisognosi mostrata dai presidenti delle squadre di Eccellenza, può costituire un'ottima base per un nuovo percorso di crescita di tutto il movimento dilettantistico. Anche il numero uno della F.I.G.C. Daniele Ortolano ha tenuto a ribadire, ancora una volta, l'importanza che riveste il calcio come strumento di aggregazione e di responsabilità, soprattutto nei confronti di quei ragazzi che si affacciano per la prima volta al mondo del calcio. Responsabilita e carità, secondo Ortolano, sono un binomio perfetto:"Bisogna dare seguito agli sforzi della Caritas; il calcio può fare la sua parte". Questo, quanto detto a chiusura del suo intervento. Lodevole l'intervento di Don Nicola Florio, responsabile della Pastorale Giovanile di Cupello:"La carità fa bene a chi la riceve ma ancora meglio a chi la fa". Le sue parole, semplici e cariche di valori, hanno scaturito l'applauso dei presenti. Tra i Presidenti l'ultimo a pendere la parola è stato Angelo Di Gregorio, del Paterno, che ha raccontato delle esperienze dirette a favore della Caritas. A loro si sono uniti, per un saluto istituzionale, i sindaci di Cupello, Marcovecchio, e San Salvo, Magnacca.
Al termine del convegno (e prima del torneo di calcio), pranzo al ristorante "Il Pino", con spirito amichevole e voglia di aiutare le persone meno fortunate.
