“Non possiamo rimproverarci nulla, vista la situazione di emergenza. Purtroppo l’espulsione ai nostri danni ha condizionato la nostra gara e, alla lunga, la stanchezza ha fatto la differenza”. Così il dirigente della Torrese, Antonio Di Ferdinando, nel commentare il passo falso contro il Lanciano (3-2), nel match valido il turno numero 29 di Eccellenza.
“Lamentarsi-ha aggiunto Di Ferdinando-non è uso e costume della Torrese. Quest’oggi, va rimarcato, seppur giocando oltre un’ora in dieci, per lo più su un terreno di grandi dimensioni come il Biondi, la squadra non è mai andata in sofferenza. In condizioni di parità numerica, sicuramente, avremmo visto un’altra gara. Peccato solo per i minuti finali, durante i quali il Lanciano, anche con la forza della disperazione, è stato bravo a trovare due reti”.
Rendimento esterno:”Purtroppo-ha sottolineato-continua il trend negativo lontano da casa, che nel girone di ritorno ancora non ci vede vincere. Oggi, però, come già accennato, ai nostri ragazzi non possiamo imputare nulla”.
Prossimo impegno:”In settimana lavoreremo al meglio in vista del derby, contro il Castelnuovo, sperando di poter fare la nostra gara”.
