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Gir.A. Terrmina 1-1 il derby tra San Gregorio e Paganica. Napoleon risponde a Chiarelli. Il servizio

Termina 1-1 il derby tutto aquilano tra San Gregorio e Paganica. Alla rete di Chiarelli risponde sullo scadere della prima frazione la testata di Napoleon che approfitta di un errore dell’estremo ospite Venditti. 

E’ stato derby vero al Davide e Matteo Cinque, una cornice di pubblico degna dinota tra due frazioni così vicine nonchè confinanti in termini geografici. Mister Vernacotola si schiera con un 352, proprio come il suo collega Sanderra. Se da un lato i biancorossi si affidano all’estro di Garrasi, in casa San Gregorio le offensive sono affidate all’estro di Anaya Ruiz, con Vasi e Ousmane ad agire ai lati di Bravoco. Alvaro Lima Scandellari è il direttore d’orchestra in casa Paganica.

Primo tempo che vede il Paganica sicuramente più in palla del San Gregorio e la prima occasione è da registrare al minuto sette con Paolucci che intercetta a metà campo duetta a limite dell’area  con Tennina e fa partire questo sinistro che Palmieri è bravo a deviare in angolo. 

Il Paganica è in fiducia e con la testa ben determinato a giocare un brutto scherzo ai cugini aquilani, Garrasi al 21′ sfila sull’out di sinistra servito da un lancio dalla sua metà campo, serie di finte e sinistro a fin di palo, Palmieri scende bene e chiude la saracinesca al dieci argentino. Il San Gregorio dalla sua tenta qualche ripartenza ma la difesa biancorossa è sempre attenta a ripiegare e chiudere ogni fonte di possibile fuga ai padroni di casa. 

Scavallata la mezz’ora il derby si sblocca. Ingenua punizione del beniamino di casa Mazzaferro su Garrasi. Sulla mattonella va lo stesso numero dieci che disegna una perfetta parabola sulla quale Chiarelli si fionda di testa e rompe il ghiaccio in occasioni di un derby dai nervi tesi ma sempre corretto. Sugli sviluppi il difensore ex Forconia subirà poi anche un’infortunio al naso. 

Il Paganica non è sazio e sull’out di destra Paolucci è ancora un pericolo, altra offensiva altra decisiva parata di Palmieri, Garrasi sulla ribattuta non è però così altrettanto bravo a gestire il probabile pallone dello 0 a 2.

Lo strameritato vantaggio in casa Paganica non è però gestito al meglio, tanto che il San Gregorio al minuto quaratatrè pareggia. Punizione a metà campo, Rozzi fa partire un traversone abbastanza facile da leggere, Venditti esce poi ci ripensa, poi scivola, Chiarelli sul secondo palo è scavalcato con Napoleon bravo a schiacciare in fondo al sacco. 1-1. Nei successivi quattro di recupero non succede più nulla.

Nel secondo tempo non ci sono almeno al rientro cambi da registare ma è il Paganica a rendersi ancora pericoloso al sesto. Manco a dirlo con chi? Ancora Garrasi, sinistro che Palmieri blocca. In casa biancorossa da registrare le buone prove da parte del capitano Fonti e del giovane Marco Calvano, classe 2006.

Al decimo si vede il San Gregorio, Paiola raccoglie un pallone vagante al limite dell’area, si torce e fa partire un tiro a giro che si stampa sulla traversa. Al ventesimo altra azione da registare che arriva però direttamente da fallo laterale, Di Francesco serve Lima Scandellari che spizza di testa, nessuno in area è però attento a deviare la palla verso lo specchio della porta. 

Ventinovesimo, è il San Gregorio a farsi vedere dalle parti di Venditti, ma Anaya Ruiz non è pronto per il tap-in. Trentaquattresimo l’interdizione di Garrasi porta ad un pericoloso contropiede con il capitano Fonti lanciato a rete ma sul più bello l’ex di turno a poco lucido quando si trova a tu per tu con Palmieri che si limita a portare il centrocampista ospite fuori dallo specchio fino a concludere l’azione con un nulla di fatto. 

Tra il quarantunesimo e il quarantasettesimo fioccano le occasioni. La prima è quella di Di Francesco che in girata spara fuori. La seconda capita a tempo praticamente scaduto sui piedi di Sanderra, la terza sempre sponda San Gregorio direttamente su rinvio di Palmieri, provvidenziale è Venditti su una deviazione di un suo compagno e la quarta sempre in casa San Gregorio con una spizzata di Ruiz sulla quale è ancora la mano di Venditti a chiudere ogni speranza di vittoria a i nerazzurri. 

1-1 il finale con il Paganica che è tutt’altra squadra rispetto a qualla vista nella prima parte di stagione e al momento quella che sembra avere tutte le carte in regola per tirarsi fuori dalla zona retrocessione. San Gregorio un pari che allunga a quattro la serie di risultati utili consecutivi.