Ospiterà la Virtus Cupello la Folgore Delfino Curi Pescara. La truppa di Bonati, che non potrà contare sugli squalificati Barrenechea e Di Renzo, con il primo anche infortunato, cercherà un pronto riscatto per riprendere il cammino nelle zone alte di classifica. Il tecnico biancazzurro potrebbe sostituire Di Renzo con uno tra Ciafardini e Quaresima. In mezzo sarà Ferrante a dire la sua, con Napoletano e Di Nisio capaci di accendere gli avanti biancazzurri. Scotti e Martella padroni in difesa, con Paglialunga e Curvino in lizza per due maglie. Davanti, il vice-capocannoniere, Ranieri, o Diaz guideranno l’attacco. In casa Virtus Cupello, 352 per il trainer Di Francesco, che in avanti punterà ancora sul duo Stivaletta-Patrizi. Ad Irace il compito di gestire la mediana, con Obodo ed il giovane Ferrara, senza dimenticare Squadrone.
“Vogliamo e dobbiamo riprendere il nostro cammino-ha esordito Gabriele Liberatore, dirigente dei pescaresi. “A Castelnuovo-ha aggiunto-siamo stati puniti oltremodo, ma ora non dobbiamo più pensare alla gara di 7 giorni fa. Dovremo scendere in campo con la voglia e la consapevolezza di poter dire la nostra”.
Virtus Cupello:”È, al di là della classifica, una squadra composta da elementi importanti per la categoria, quali Felice, Irace, Stivaletta ed Obodo, solo per citarne alcuni, che non va affatto sottovalutata. Servirà una grande Folgore”.
Campionato:”Ci sono tante squadre in pochi punti. Siamo soltanto alla 10° giornata e, a mio avviso, è troppo presto per fare dei bilanci”.