Al termine della partita tra Avezzano e Recanatese, conclusasi con una sconfitta per 0-2 per i padroni di casa, il tecnico dell’Avezzano, Sandro Pochesci, non ha nascosto la sua delusione. Con la sua consueta schiettezza, Pochesci ha descritto una squadra “impaurita e presuntuosa” di fronte a un avversario che, secondo lui, rappresenta una delle migliori formazioni incontrate finora. “Prima della partita avevo detto che la Recanatese sarebbe arrivata nelle prime posizioni, e confermo: sono superiori a noi”, ha affermato.
Il tecnico romano ha messo in evidenza la netta differenza di qualità tra le due rose, sottolineando che la Recanatese “poteva fare molti più gol” e che il 0-2 finale è stato un risultato fin troppo generoso per l’Avezzano. Pochesci ha poi criticato l’atteggiamento dei suoi, evidenziando una mancanza di determinazione e aggressività rispetto alle partite precedenti: “Tra domenica e oggi abbiamo fatto cinque passi indietro”.
Sul piano fisico, Pochesci non ha nascosto le difficoltà che ha trovato nella sua squadra, affermando che i giocatori “erano morti in mezzo al campo” a fine gara e che non si tratta di mancanza di impegno, ma di una condizione atletica non all’altezza. “Ho trovato una squadra a pezzi fisicamente”, ha aggiunto, segnalando l’importanza di ulteriori rinforzi e di tempo per lavorare: “Datemi un mese di lavoro con la squadra che avremo disegnato e vedrete i risultati”.
Il mister ha concluso confermando la necessità di “giocatori di categoria” e anticipando che gli allenamenti continueranno senza sosta: “Domencia si allenano, c’è tanto da fare”.
