Il Teramo continua a vivere una situazione di incertezza riguardo alla disponibilità dello stadio Bonolis, alimentando una storia infinita di trattative e carte bollate. I biancorossi, reduci da un pareggio a Castelfidardo e ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale dopo tre partite, si preparano al delicato derby contro l’Avezzano, previsto per domenica. Tuttavia, il match sembra destinato a disputarsi al Savini di Notaresco, nonostante gli sforzi della società teramana per ottenere l’uso del Bonolis almeno per questa importante sfida.
Nella giornata dell’altro ieri, davanti al sindaco di Teramo, sembrava essere stato raggiunto un accordo tra il club e il gestore dell’impianto, Franco Iachini. Tuttavia, poche ore dopo, l’intesa è naufragata, a causa di un improvviso dietrofont del club biancorosso del presidente Filippo Di Antonio, costringendo la squadra a ripiegare nuovamente sul Savini. Salvo clamorose sorprese dell’ultimo minuto, il derby abruzzese si giocherà dunque lontano da Pianodaccio.
Nel frattempo, la squadra ha ripreso gli allenamenti, coincisi con la prima sessione in gruppo per l’ultimo arrivato, il centrocampista Pietro Messori. Il nuovo acquisto biancorosso punta a guadagnarsi almeno un posto in panchina per la sfida contro i marsicani, offrendo così una nuova opzione tattica a disposizione del tecnico. Con il derby all’orizzonte, il Teramo è chiamato a trovare presto il giusto equilibrio per invertire la rotta in campionato.
