La RC Angolana a lavoro per una stagione da protagonista. I nerazzurri, dopo un mercato quasi da padroni, che ha portato a Città Sant’Angelo elementi importanti quali Iacobucci, Hernandez, Carnevali, Diarra, Esposito, Santirocco e Moreo (solo per citarne alcuni), al termine della prima fase della preparazione, sembrano aver dato delle buone risposte a mister e società.
“Dal 22 luglio stiamo lavorando con impegno e dedizione-ha esordito proprio il trainer angolano, Andrea Pierantoni (nella foto IK6MSN). “I ragazzi-ha aggiunto-si sono messi a disposizione del sottoscritto e ciò non può che essere un ottimo punto di partenza. Inoltre-ha ammesso soddisfatto-l’aver potuto contare su una struttura come Poggio degli Ulivi ha aumentato, indubbiamente, la qualità del nostro lavoro”.
L’Angolana 24-25:”Crediamo di avere a disposizione un gruppo in grado di poter competere su più fronti. Rispetto alla passata stagione-ha proseguito il mister-la rosa è stata quasi stravolta, inserendo, di concerto con la proprietà, quegli elementi che riteniamo essere funzionali con le nostre idee di calcio”.
Ok i primi test:”Le amichevoli contro il Pescara e la sua Primavera mi hanno dato le risposte che cercavo, anche se, com’è normale in questo periodo, ci sono alcuni aspetti da migliorare. Ma siamo sulla strada giusta”.
Domani test contro l’Avezzano:“Non sarà facile. Al di là della differenza di categoria-ha continuato-mi aspetto un ulteriore step dai miei ragazzi. A mio avviso sono queste le gare che ci fanno acquisire la giusta mentalità, utile poi nel corso della stagione”.
Tra sette giorni, con la Coppa Italia, scatta la stagione ufficiale. Nerazzurri attesi dal doppio confronto con il Mosciano. Anche i giallorossi teramani, dopo un mercato di livello, puntano a dire la loro in campionato:”Sarà importante partire con il piede giusto- ha detto Pietrantoni. Il Mosciano ha ben operato, allestendo una rosa che potrà dar fastidio a molti. L’Angolana? Come detto in altre occasioni, non ci nascondiamo. L’obiettivo è quello di far bene. Nel calcio, però, i valori teorici non contano: sarà il campo l’unico a dire la verità”.
