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Ripescaggi in Serie D: 13 club a rischio esclusione, il Giulianova spera nella D

Cominciano a filtrare le prime indiscrezioni su quanto presentato per l’iscrizione in Serie D per la prossima stagione: sarebbero 13 i club non del tutto in regola nelle domande di iscrizione presentate, oltre a Rieti e Rotonda che notoriamente non hanno presentato domanda di iscrizione alla ex quarta serie.

Dei 13 club non in regola: Alessandria e Olbia sarebbero i due casi più spinosi. Un’altra decina di club avrebbe ancora da risolvere le questioni legate alle vecchie pendenze economiche con i propri tesserati.

L’iter, in ogni caso, sarà il seguente. Entro il 16 luglio la Covisod renderà noti i propri rilievi; poi, entro il 22, spazio ai ricorsi dei club. Infine, il 25 luglio, le determinazioni finali Covisod.

Spera nel ripescaggio il Giulianova, che occupa il terzo posto tra le perdenti dei play-off di eccellenza. Ma quinto in totale, dato che il Dipartimento Interregionale forma due classifiche di ripescaggio: una per le squadre che hanno perso gli spareggi di Eccellenza e una tra le retrocesse dalla Serie D. Per la riammissione in Serie D si alterna quindi una non promossa dall’Eccellenza a una retrocessa.

Società retrocesse ai play-out o per distacco di 8 punti: Barletta, Borgo San Donnino, Cjarlins Muzane, Crema, Gladiator, Tivoli.

Società perdenti spareggi seconde di Eccellenza: Bisceglie, Ciliverghe Mazzano, Giulianova, Zenith Prato.

Ecco perché, con il sesto posto, al Giulianova non bastano solo le due mancate iscrizioni e le due posizioni di Alessandra e Olbia, ma buone notizie, tuttavia, arrivano da Roma: sono 13 le società “ballerine” che hanno presentato domanda di iscrizione senza alcun documento allegato. Tra queste anche Montebelluna, con la società veneta che ha già annunciato di rinunciare alla Serie D ma sul fotofinish sembra abbia presentato una istanza incompleta.  .

Se ne saprà di più nei prossimi giorni. Ma le possibilità per il Giulianova di salire in Serie D ci sono.