Il match tra l’ Avezzano e lo United Riccione, conclusosi con il.puntwggiomdi 2 a 2, è stato un capolavoro di ingiustizia sportiva, reso possibile dall’inarrestabile protagonismo dell’arbitro Moncalvo di Collegno. Mentre l’Avezzano cercava disperatamente di mantenere la testa fuori dall’acqua, Moncalvo si è tuffato a capofitto nel ruolo di protagonista, lasciando dietro di sé un sentiero di dubbi e polemiche.
Giuseppe Ferazzoli, l’allenatore dell’Avezzano, ha commentato la partita con la calma di chi sa di essere stato ingiustamente trattato: “La partita è stata un piacere per entrambe le squadre, tranne che per chi ha dovuto subire le decisioni di Moncalvo. Abbiamo fatto un primo tempo decente e siamo riusciti a mettere due gol nel secondo, ma poi è arrivato l’arbitro a rovinare la festa. L’espulsione mancata e il rigore inventato sono solo la punta dell’iceberg di incompetenza che abbiamo dovuto affrontare.”
Ferazzoli ha anche sottolineato la sua convinzione che Moncalvo non abbia nulla contro l’Avezzano, suggerendo ironicamente che forse il problema è la sua abilità nel giudicare le azioni sul campo: “Non credo che abbia nulla contro di noi, ma forse dovremmo chiedere a un commissario di valutare le sue capacità di arbitraggio. Magari concedergli qualche giornata di riposo potrebbe far bene a tutti.”
Rispetto a eventuali discussioni post-partita con l’arbitro, Ferazzoli ha chiarito che non c’è stato alcun confronto diretto: “Non ho chiesto nulla, ho solo espresso la mia opinione sul fatto che abbia rovinato la partita. Ma ormai è fatta, non possiamo fare altro che sperare che la prossima volta venga assegnato un arbitro più competente.”
In conclusione, l’arbitraggio ha rubato la scena a una partita che avrebbe potuto essere spettacolare per motivi diversi. Ma nell’universo assurdo del calcio, sembra che il destino dietro il fischietto sia più imperscrutabile di un labirinto senza uscita.
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